Lunar Outpost è una società di tecnologia spaziale che ha svelato il suo nuovo progetto di rover da utilizzare per le future missioni di esplorazione lunare. Il nuovo piccolo rover si chiama Lunar Prospector e verrà realizzato con lo scopo di raccogliere e analizzare campioni di terreno lunare. Per svolgere il suo compito dovrà effettuare una serie di missioni eseguendo piccole perforazioni sulla crosta del satellite.
Che cos’è Lunar Prospector
Per il momento il piccolo rover non è stato ancora realizzato, ma la Lunar Outpost ha già mostrato alcune delle sue caratteristiche nel corso di una simulazione tenutasi alla Colorado School of Mines. In questo modo è stato svelato che Lunar Prospector peserà circa 10 kg. La metà del suo peso però sarà utilizzata per le apparecchiature di bordo che consentiranno di effettuare analisi e di muoversi nelle aree.
Il rover inoltre sarà dotato di tecnologia LIDAR per rilevare con estrema precisione le distanze da bersagli ed oggetti, ma potrà realizzare anche le mappature della superficie con risoluzioni maggiori. Inoltre tutti questi rover potranno essere anche azionati a distanza.
I progetti della NASA
In futuro i Lunar Prospector potrebbero essere utilizzati proprio dalla NASA per diversi progetti. La NASA infatti potrebbe anche affidarsi alla futura Lunar Orbital Platform-Gateway (LOP-G) utilizzandola come mezzo ausiliario di esplorazione per coadiuvare le operazioni.
I rover possono essere controllati anche da un singolo operatore che in effetti dovrebbe solo supervisionare uno sciame di robot, perché tutte le sue azioni avverranno automaticamente grazie ad un algoritmo di intelligenza artificiale. Di conseguenza i rover potrebbero portare avanti le loro missioni anche in assenza di un sorvegliante umano.
Con i rover Lunar Prospector si spera di riuscire a rilevare la presenza di risorse utili. Per il momento però la società produttrice Lunar Outpost non ha ancora svelato i tempi di realizzazione, ma potrebbe annunciare le prime missioni già nel 2019.