L’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” punta sul Cloud Ibrido insieme a Microsoft. Nello specifico, l’Università ha deciso di ampliare la collaborazione con la casa di Redmond adottando la piattaforma Azure Stack. L’uso di questa piattaforma permette di beneficiare dell’affidabilità e della scalabilità tipica del Cloud Computing. In questo modo sarà possibile gestire localmente i processi critici mantenendo il presidio dei dati sensibili, a beneficio di studenti e personale.
Attraverso un comunicato, è stato illustrato che, grazie ad un rapido processo di configurazione e avvio chiavi in mano a cura degli esperti e consulenti di Microsoft e del Partner HPE, si è conclusa in pochi mesi la prima fase del progetto di adozione, con cui l’Ateneo romano vedrà aumentare il proprio livello di efficienza e flessibilità nella gestione dell’infrastruttura IT, facendo leva su un servizio con alti standard di sicurezza e affidabilità in termini di business continuity e disaster recovery.
La nuova tecnologia consentirà al team IT dell’università di gestire i flussi di lavoro in un ambiente unico e consistente, a prescindere che siano sul cloud oppure on premise. In uno scenario pubblico, in cui il numero di servizi IT richiesti cresce in maniera esponenziale, il Cloud ibrido abilitato da Azure Stack consente di essere veloci, efficaci, efficienti e di liberare tempo dalla gestione IT ordinaria per dedicarsi a progetti d’innovazione a valore aggiunto, come lo sviluppo di applicazioni per la didattica e la ricerca e la creazioni di prototipi, che, sfruttando le capacità computazionali e l’intelligenza del Cloud, offrano benefici all’ateneo e al territorio.
Adesso è possibile passare, invece, alle successive fasi del progetto che prevedono in primis la collaborazione di “Tor Vergata” con Microsoft a supporto della creazione di laboratori virtuali per gli studenti e l’erogazione di training per insegnare ai ragazzi come sviluppare applicazioni per il cloud ibrido in linea con i propri obiettivi di studio e ricerca. Un’evoluzione del progetto in linea con la missione prioritaria dell’Ateneo, ovvero la didattica e la preparazione di nuove figure in grado di cavalcare la trasformazione digitale, e al contempo coerente con il più ampio piano di Ambizione Italia, iniziativa con cui Microsoft intende far squadra per contribuire alla formazione, all’aggiornamento e alla riqualificazione delle competenze in Italia. Non solo, un ulteriore sviluppo del progetto Hybrid Cloud di Tor Vergata, si focalizza sulla Ricerca: facendo leva sulle capacità computazionali del Cloud di Microsoft, l’Ateneo sta creando delle task force tra mondo della ricerca e mondo ICT per sviluppare prototipi su Azure Stack e beneficiare di modelli di calcolo scalabili.
Infine l’ambizione di Tor Vergata è trascendere i confini dell’Ateneo per porsi come centro di competenza sul territorio, ovvero come polo che ospita servizi cloud per la PA a beneficio delle amministrazioni pubbliche e organizzazioni che non hanno modo di dare avvio a un progetto di trasformazione digitale in autonomia. In questo senso è in corso un progetto di collaborazione con il Policlinico Tor Vergata per ospitare anche i datacenter ospedalieri, semplificando la gestione IT della struttura sanitaria.