Una delle principali novità introdotte con Windows Vista, sperimentabili da tutti gli utenti, senza distinzioni tra principianti ed esperti, è stato l’User Access Control (UAC).
Questo sistema richiede che ad eseguire operazioni potenzialmente pericolose possa essere solo qualcuno con privilegi di amministratore, richiedendo la password in caso l’utente che avvia il processo sia un utente semplice o chiedendo ulteriore conferma nel caso sia un amministratore.
L’UAC è nella pratica estremamente scomodo e fastidioso, dato che tende a chiedere conferma per molte operazioni. Secondo Microsoft, ad oltre un anno dal lancio di Vista, l’UAC è stato un successo dato che resta attivo nell’88% dei sistemi.
Personalmente ritengo che il dato sia in larga parte viziato dal fatto che rimuovere l’UAC non è operazione semplicissima, nel senso che l’utente comune deve cercare nella guida o su internet il percorso da compiere per giungere a disattivare questa funzione, cosa che penso molti non facciano. Del resto non sono pochi i computer che mi capita di trovare con molti settaggi originali lasciati immutati (persino lo sfondo).
Certo è che negli ultimi anni l’utente è diventato leggermente più consapevole dei rischi che si corrono navigando in internet senza antivitus o scaricando file da fonti sospette. Il livello di guardia, insomma, si è generalmente alzato e questo non può fare che bene.