Il documento relativo alla relazione annuale 2014 di Luxottica (pdf) lascia trapelare una importante doppia ipotesi per l’anno 2015. Nel testo, infatti, ci sono vari riferimenti a partnership firmate dal gruppo italiano nei mesi passati, alcune delle quali relative ai mesi futuri. Con una anticipazione su tutte: i nuovi Google Glass stanno per arrivare.
Tecnologia da indossare
L’introduzione è relativa ad una descrizione di contesto: «La Società differenzia i propri prodotti non solo tramite l’innovazione stilistica, ma anche attraverso un costante impegno nell’innovazione tecnologica». Innovare va oltre la forma, insomma, e va ad intaccare tanto la struttura, quanto i materiale, quanto ancora il ruolo e l’utilità che l’occhiale va a configurare tra le mani dell’utente. Prosegue quindi il testo: «Lo sviluppo delle tecnologie da indossare, che apre nuovi orizzonti all’innovazione, è all’origine delle collaborazioni annunciate nel 2014 con Google e Intel».
Intelligenza, funzionalità e design: sono queste le qualità che Luxottica vede per gli occhiali del prossimo futuro, con i quali il gruppo conta di rilanciare le proprie vendite e colonizzare una fascia di mercato ancora tutta da scoprire. Le partnership con Google e Intel sembrano essere le due piattaforme da cui partire per costruire la propria proposta. Nel primo caso, « gli esperti di Luxottica e Google collaborano a progettazione, sviluppo e distribuzione di una nuova versione di Google Glass»; nel secondo caso «la pluriennale collaborazione nella Ricerca e Sviluppo tra Luxottica e Intel punta a coniugare la cosiddetta tecnologia intelligente con occhiali di fascia alta, di lusso e sportivi».
La partnership con Google è quella che in passato ha riservato maggiori perplessità: il fondatore Leonardo Del Vecchio non ha esitato a definire “imbarazzante” il primo modello dei Glass, ma al tempo stesso la partnership è stata siglata con la speranza di poter arrivare alla ridefinizione dei modelli iniziali. Recenti decisioni annunciate da Mountain View hanno evidenziato il cambio di rotta, hanno posto fine alle sperimentazioni ed hanno così aperto la strada a nuovi sbocchi. Partendo, probabilmente, proprio dall’Italia.
I nuovi Google Glass
Se la partnership con Google sembra custodire ambizioni più raffinate, il lavoro fatto con Intel potrebbe essere invece più concreto e maturo per sbarcare in tempi brevi sul mercato. Lxottica non si spinge al momento oltre: le due ipotesi sono custodite nel capitolo “Missione e strategia”, ma i dettagli rimangono al momento nel cassetto. Questione di pochi mesi, però, e il fatto che Google possa essere parte del progetto significa che, lungi dall’aver abbandonato l’idea, Mountain View avrebbe coltivato le proprie partnership nella convinzione di poter tornare in tempi brevi a far sognare gli utenti attorno alla dimensione wearable.
Che nuovi Google Glass possano essere nelle fasi terminali di sviluppo è qualcosa che trapela anche da documenti interni alla FCC statunitense, ove l’azienda di Mountain View avrebbe presentato un nuovo device “BLE” (Bluetooth Low Energy) del quale non è dato sapersi al momento nulla di ulteriore. Il prototipo si nasconde in questo caso dietro il codice FCC ID: A4R-CAP1 ed il test di validazione è datato 21 aprile 2015.
«Le grandi opportunità che ancora possiamo cogliere hanno caricato di energia ed entusiasmo tutte le nostre persone»: le parole del presidente Luxottica, Leonardo Del Vecchio, sembrano accogliere i progetti Google e Intel come nuova possibile frontiera per il gruppo. Ed in entrambi i casi sembra essere soltanto questione di pochi mesi.