Oggi è il giorno del lancio mondiale di Call of Duty: Black Ops, nuovo titolo della serie “sparatutto” più apprezzata di sempre, attraverso il quale Activision si propone di rafforzare ulteriormente la solidità del multimilionario brand.
Per l’occasione, Microsoft ha confermato l’arrivo di un bundle in edizione limitata che comprende una copia del gioco, una speciale Xbox 360 da 250 GB, un controller wireless di colore nero e un mese di abbonamento a Xbox LIVE Gold, il tutto ad un prezzo fissato a €259.99. Stavolta lo sviluppo è toccato a Treyarch, che da anni si alterna a Infinity Ward; Michael Sportouch, il manager generale della divisione europea di Call of Duty, ha specificato che l’esperienza di Treyarch è stata impiegata a dovere per la realizzazione di Call of Duty: Black Ops, tanto che dovrebbe riuscire a sfruttare al massimo le capacità della console Xbox 360. La versione per PlayStation 3 dovrebbe essere più o meno uguale a quella della controparte prodotta da Microsoft, mentre quella per Nintendo Wii sarebbe tecnicamente insufficiente per il livello al quale i videogiocatori sono stati mediamente abituati in questa generazione di console: «sembra un gioco per PSP, […] sembra peggio di World at War su Wii», spiega un utente che è riuscito a mettere le mani sul gioco in anticipo.
Gli investimenti fatti per il nuovo videogame, sia in relazione a quelli di carattere finanziario che in quanto all’offerta, sono ancora una volta di rilievo: Activision prevede un 2011 all’insegna del suo shooter e per arrivare all’obiettivo non solo ha organizzato il lancio più costoso mai fatto per un suo gioco, ma è anche intenzionata a supportarlo con una corposissima quantità di contenuti aggiuntivi che verranno distribuiti mediante download digitale. Le previsioni fatte per Black Ops però non sono a pari livello con quelle fatte per Modern Warfare 2, e Activision stessa sembra pensare che la nuova iterazione non sarà così popolare come la precedente release targata Infinity Ward: si ipotizza ad oggi che Black Ops venderà il 20% in meno rispetto ai record del predecessore. Sarebbe comunque un ottimo risultato, visto che Modern Warfare 2 ha venduto qualcosa come 15 milioni di copie in tutto il mondo.
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Il settimo capitolo di Call of Duty metterà i giocatori nei panni di operatori delle forze speciali nel periodo della Guerra Fredda, con missioni ambientate a Cuba e in Vietnam. “Realismo” è la parola chiave di Black Ops, sia in relazione al comparto grafico che al gameplay vero e proprio, con un’esperienza assolutamente coinvolgente, secondo quando è stato reso noto in passato. Nell’industria dei videogiochi vi è molta curiosità attorno a Black Ops: dopo la dipartita di gran parte dei membri di Infinity Ward, il cui nome è da anni accostato al brand Call of Duty, è il momento buono questo per Treyarch per rilanciarsi dopo le numerose critiche ricevute in passato.