L’ultimo modello annunciato da Leica è una telemetro digitale progettata per introdurre i nuovi utenti al sistema M. Il sensore full frame ha una risoluzione di 24 megapixel ed è supportato dal processore Leica Maestro, il range di sensibilità va da 200 a 6400 ISO. Una fotocamera che mantiene comunque tutti i principi fondamentali Leica, gli stessi che abbiamo visto nella Q2, primo fra tutti la rinuncia al superfluo.
Il sistema a telemetro inoltre la rende, come le leggende del passato, lo strumento migliore che si possa avere per fare street. Tradizionale è anche il design, che ricorda molto una M6, con una colorazione che alterna il grigio antracite della scocca al nero della parte centrale, in vera pelle: poco appariscente, si mimetizza perfettamente nell’ambiente urbano. A spiccare, come sempre, è il rosso del marchio circolare posizionato centralmente rispetto ai due “occhi” del sistema di messa a fuoco.
E’ il dorso a ricordarci che stiamo utilizzando una digitale: il display ha una diagonale di 3 pollici ed una risoluzione di 920 mila punti, perfettamente centrato nel telaio, incorniciato dai vari pulsanti a sinistra e dal controller a quattro vie sulla destra, con l’altoparlante nella parte bassa. Sopra domina la tradizionale scritta “Leica Camera Wetzlar – Made In Germany“, che ci ricorda che abbiamo di fronte uno strumento assemblato a mano con le maggiori accortezze possibili, tra l’altro resistente a spruzzi d’acqua ed altre ostilità esterne. Anche il peso è piuttosto contenuto, attestandosi sui 680 grammi solo corpo. E’ inoltre importante citare il buffer di 2GB che permette di prolungare le raffiche di 3fps e non mancano, infine, video in Full HD (è possibile riprendere con un pulsante apposito) e connettività Wi-Fi. Economica, per essere una Leica, sarà disponibile negli store dal 25 luglio ad un prezzo indicativo di 3995 dollari.