Per molto tempo si è sostenuto che i Mac fossero dei computer dedicati a una nicchia ristretta, poco concorrenziali per il vastissimo mondo di Windows. E ancora oggi i Mac sono scelti da una minoranza di utenti, ma in futuro il trend potrebbe ribaltarsi a favore di Cupertino. Secondo una ricerca di Asymco, infatti, Apple ha rimontato a velocità straordinarie sul rivale a partire dal 2004 e presto potrebbe addirittura sorpassarlo.
La ricerca di Asymco non analizza i dati di vendita, bensì il rapporto temporale tra Mac e PC, ovvero quanti prodotti Microsoft riesce a piazzare sul mercato globale a ogni singola vendita di Cupertino. Storicamente il rapporto più basso viene rilevato nel 1984, l’anno di nascita del Macintosh, quando per ogni computer targato Mela il concorrente Microsoft riusciva a distribuire 6 copie del suo sistema operativo. Un dato che crescerà in modo costante per tutti gli anni ’80 e ’90, toccando il picco con il lancio di Windows 95 – e l’assenza di Steve Jobs da Apple – con 56 sistemi Windows venduti ogni singolo computer di Cupertino.
Dal 2004, però, il percorso in crescita esponenziale di Redmond subisce un arresto e la Mela recupera nettamente terreno. Grazie alle innovazioni di design e hardware che hanno prima caratterizzato la serie iBook e poi quella MacBook, il passaggio ad architettura Intel e l’appeal trainante di iPod e iTunes, Apple inizia a riguadagnare terreno.
Nel 2010, il rapporto si attesta su 1 a 18, esattamente identico al dato rilevato nei primissimi anni ’90. Se ai dati sulle vendite Mac e iPod, inoltre, si aggiungessero anche la straordinaria diffusione di iPad e iPhone, il confronto scenderebbe ulteriormente tanto da tornare ai livelli precedenti al 1984, ovvero 1 a 2. E pare che, in futuro non troppo remoto, si possa prima raggiungere la perfetta parità e poi addirittura vedere i ruoli dei due big rovesciati, con la Mela al timone e Microsoft all’inseguimento. Sarà di certo merito dei device iOS, ma ora è proprio il caso di sottolinearlo: la mela morsicata non è più un fenomeno di nicchia.