Buone notizie arrivano sul fronte di Mac Mini e iMac, prossimi all’upgrade così come vociferato per il keynote del 23 ottobre. Stando ad alcune indiscrezioni di listino, pare che i due computer targati Mela verranno messi in vendita agli stessi prezzi delle configurazioni attualmente in commercio. Un sospiro di sollievo per i clienti pronti a prossimi acquisti, preoccupati di possibili bruschi aumenti di costo.
A lanciare l’indiscrezione sul Web ci pensa 9to5Mac, con la pubblicazione dei listini di Mac Mini e iMac per gli Stati Uniti. I prezzi dimostrano sostanzialmente la stessa fascia di costo delle versioni già oggi disponibili, anche se in Italia sono attese piccole maggiorazioni dovute alla nuova imposizione IVA e all’obolo dell’equo compenso.
iMac sarà offerto in quattro configurazioni hardware, di cui sono emersi non troppi rumor, con cifre rispettivamente di 1.199, 1.499, 1.699 e 1.999 dollari. Mac Mini potrà contare invece tre configurazioni – due consumer e una server – con prezzi di 599, 799 e 999 dollari. A quanto pare, non vi sarà una riduzione d’esborso economico per mettere le mani sul piccolo desktop di Cupertino, un calo che è stato fortemente caldeggiato dagli utenti visto i costi forse spropositati per un computer sprovvisto di monitor e accessori vari. Allo stesso tempo, però, fa piacere notare come Apple non abbia deciso di discostarsi dall’odierno listino, anche perché così non fosse stato Mac Mini sarebbe risultato scarsamente appetibile per i clienti.
Dal punto di vista hardware, le indiscrezioni non si sono moltiplicate rispetto a quanto riportato negli scorsi giorni. Per Mac Mini si parla di update solamente hardware e non di design, con l’integrazione di un chip Ivy Bridge e nuove porte di comunicazione come ThunderBolt e HDMI. È attesa invece una piccola rivoluzione per iMac, che potrebbe mostrarsi in un rinnovato look super-sottile.