Quando a casa della mia amica Simona ho visto da un giorno all’altro comparire al posto del case grigio-scuro del suo vecchio PC, il Mac Mini, ho avuto per qualche secondo la tipica ansia dell’uomo quando non ricorda qualcosa di “importante” con Lei che ti fissa… nel momento sbagliato. Fortunatamente (stavolta) non era così.
Tornando al Mac Mini, l’impressione che ho avuto al primo colpo d’occhio è di estrema sobrietà sia nei volumi che nella forma. Se avesse un piccolo display incorporato penserei più ad un “mega-iPod” che ad un computer vero e proprio.
Il peso di 1,31 kg. Le dimensioni sono di 16,5 cm per lato, circa 5 cm di spessore.
Il peso è superiore rispetto a quanto ci si aspetti vedendo le superfici: alluminio anodizzato per quanto riguarda il telaio, metacrilato opalino per il tamponamento superiore. La qualità delle finiture percepita è di buon livello, in più si può dire che il Mac Mini è anche silenzioso.
Questa è la versione di accesso da 619,00 ?, con processore Intel Core Duo a 1,66GHz e 512 MB di RAM.
Appena uscito, non capivo l’esigenza, da parte di Apple, di disegnare una macchina di questo tipo e collocarla in una fascia di prezzo tanto allettante quanto satura. Forse questo è il modo corretto per reinventare un computer che possa porsi come alternativa agli occhi di chi non conosce il mondo Apple. Questo trasmettendo con un aspetto “morbido” un senso di facilità e piacere d’uso.
Chi utilizza il computer per lo più in ambito domestico e avendo già schermo-tastiera e mouse troverà nel Mac Mini un prodotto attraente ed abbordabile. Al contrario per chi parte da zero o vuole cambiare tutto: il prezzo di partenza del piccolo Mac non sembrerà più tanto interessante se si aggiunge il costo di uno schermo e di una tastiera+mouse e se si considerano anche le varie possibilità di configurazione previste nell’Apple Store(il modello base arriva a più di 1.200,00 ?).
Il valore aggiunto di una macchina non è dato dalle sole prestazioni, ma anche dall’aspetto emotivo e su questo Apple fa leva, così come lo fece con i vecchi iMac G3 e con gli iPod.
Dal punto di vista pratico, questo piccolo Mac lavora bene, forse il disco rigido (essendo quello da 2,5 pollici dei portatili) e’ un pò lento per certe applicazioni audio/video, così come l’assenza di almeno una porta FireWire 800 si potrebbe far sentire.
Considerando come dicevo un’utenza generalizzata e non specifica, per il Mac Mini è plausibile pensare che queste siano solo inezie.