Tutto il gran polverone sollevato dagli esasperati (almeno da una parte) botta e risposta tra Adobe e Apple su Flash, iPhone e le controverse prestazioni su Mac potrebbero finalmente trovare un pacifico compromesso.
In una nota tecnica destinata agli sviluppatori, Apple introduce l’accelerazione hardware dei flussi video H.264 per le piattaforme di terze parti come Flash o Silverlight.
Sul sito dedicato si legge:
Il framework di accelerazione della decodifica video consiste in una interfaccia di programmazione in C che fornisce accesso di basso livello alle capacità di decodifica in hardware del codec H.264 implementato nelle GPU compatibili come la nVidia GeForce 9400M, GeForce 320M e GeForce GT 330M. Se ne intende l’uso per gli sviluppatori avanzati che hanno specificamente bisogno della decodifica accelerata dei fotogrammi.
La notizia dell’improvvisa apertura delle API di Cupertino sorprende ma giunge in un momento abbastanza ovvio. Dopo le pesanti accuse ricevute da Adobe, Apple ha saggiamente optato per una via più diplomatica che accontentasse un po’ tutti quanti, soprattutto i consumatori che in questa faida tecnologica ci rimettevano, con prestazioni poco convincenti e comunque inferiori alla controparte Windows.
Ora che le preghiere di Adobe sono state parzialmente esaudite (Flash su iPhone è e resta utopia), non ci sono più scuse per ventole impazzite e consumi di CPU alle stelle sulla nostra piattaforma. Lasciatemelo dire: non è che ci volesse poi tanto, ed era proprio ora.