Tra le tante novità introdotte con Mac OS X Leopard c’è l’utile software Back to My Mac che consente di connettersi ad un proprio Mac, usando un altro Mac, da qualsiasi parte del mondo in pochi clic.
Questo software ha di fatto reso cosa banale ed immediata la realizzazione di una VPN, prima appannaggio esclusivo di società che potevano permettersi di configurare complessi settaggi hardware e sofware.
Ebbene, di recente si è appreso che Back to My Mac è stato usato persino per smascherare i ladri di un Mac, incautamente rubato dai due ragazzi ad una dipendente di Apple Store.
La ragazza non si è certo scoraggiata e da un altro Mac si è collegata al suo portatile rubato e ha persino scattato delle foto con la webcam ai due ladri, ragazzi del Bronx che avevano preso parte ad una festa a casa sua pochi giorni prima.
Con le foto in mano e dopo una rapida denuncia alla Polizia i due malfattori sono stati arrestati.
Questa vicenda insegna ai ladri del 2008 che si deve stare molto attenti a rubare oggetti tecnologici, perchè se il proprietario è particolarmente evoluto possono incappare in seri guai. Insomma, anche per la malavita è tempo di aggiornarsi e di imparare a difendersi da vittime “geek”, anche perchè questo non è in USA il primo caso di portatile recuperato grazie a questo software Apple.