Apple ha preso a cuore la questione del remote computing e dell’accesso remoto ai propri file e impostazioni anche quando ci si trova fisicamente altrove, e con Mac OS X Lion intende spingere oltre la funzionalità di Back to my Mac, magari rendendole gratuite. Con la prossima major release dell’OS con la Mela, infatti, verrà implementata la gestione remota multiutenza di tutti i propri computer.
Quando prendiamo il controllo remoto di un Mac -all’interno della stessa sottorete o attraverso Back to my Mac- si ha accesso esclusivamente all’account attualmente aperto. In altre parole, vediamo su schermo ciò che vede l’utente connesso in quel determinato momento, e con lui possiamo/dobbiamo interagire. Se più persone hanno bisogno di accedere in remoto al medesimo computer, ciò che visualizzeranno è sempre la stessa schermata, ma con Lion lo scenario cambierà radicalmente, perché ogni login potrà avvenire localmente o in remoto grazie ad un AppleID.
Quando tenteremo di prendere il controllo remoto di un Mac col nuovo OS, d’ora in avanti, ci sarà chiesto se preferiamo vedere lo schermo reale o quello virtuale, vale a dire quello del nostro account personale e non altri. Per fare un esempio, un marito in viaggio di lavoro a Sidney può connettersi e lavorare sul proprio account in remoto senza interferire minimamente con sua moglie a casa che guarda un film sull’iMac. Entrambi, infatti, avranno accesso ai propri documenti e impostazioni senza infastidirsi a vicenda.
Si tratta di una graditissima novità che farà contenti gli utenti più evoluti e in generale chi possiede più d’un Mac, poiché aumenta esponenzialmente (e con la solita, immancabile eleganza) l’efficienza del Sistema Operativo. Non a caso, proprio in queste ore torna in auge l’ipotesi che Mobile Me possa diventare gratuito almeno nelle sue funzionalità basilari: si tratta di una tendenza sempre più consolidata e probabile, vociferata da tempo e confermata dalla scelta di rendere Find My iPhone gratuito rispetto al resto dei servizi inclusi nel pacchetto Mobile Me.