Apple e NVIDIA potrebbero tornare a collaborare insieme per la fornitura di GPU dedicate alla prossima generazione di Mac Pro. L’indiscrezione è lanciata da MIC Gadget basandosi su fonti dell’industria anonime, che accennano anche alla presenza delle CPU Intel Ivy Bridge basate sulla tecnologia transistor Trigate a 22 nanometri.
Secondo quanto fa sapere Intel, i nuovi processori saranno in grado di garantire una velocità superiore del 37 percento rispetto quelli attuali al netto di un consumo di energia inferiore. Le CPU Ivy Bridge possono contare fino a otto core di elaborazione, nonostante il minor dispendio di energie. Tutto questo accompagnato da una importante novità per quanto concerne le GPU.
Attualmente i Mac Pro vengono infatti assemblati con schede grafiche ATI Radeon. Apple però sembra che non sia rimasta pienamente soddisfatta della partnership e avrebbe deciso di tornare a collaborare con NVIDIA.
Considerato che il produttore di GPU dovrebbe lanciare la nuova piattaforma proprietaria “Kepler” proprio nello stesso periodo in cui Intel immetterà sul mercato le CPU Ivy Bridge, Cupertino avrebbe deciso di cogliere la palla al balzo in modo da offrire ai suoi clienti macchine di ultimissime generazione, filosofia che rientra pienamente nel concetto dei Mac Pro. Senza contare peraltro che Ivy Bridge e Kepler, insieme, saranno in grado di fornire maggiori prestazioni rispetto la concorrenza.
Il ritorno a NVIDIA sarebbe inoltre un vantaggio per tutti quei utenti che utilizzano per lavoro applicazioni pesanti come Adobe Creative Suite, le quali supportano proprio le GPU del colosso statunitense tramite un’apposita accelerazione grafica studiata per una più rapida elaborazione delle attività multimediali, come audio, immagini e video.