Apple non aggiorna da diverso tempo la propria gamma di Mac Pro, tanto che nei mesi scorsi si è addirittura ipotizzato lo stop alla produzione, visto il vago disinteresse con cui la Mela sta trattando il desktop di fascia alta. Ma l’utenza professionale non ci sta e lancia una protesta dalle pagine del social network Facebook, con la campagna “We want a new Mac Pro“.
La manifestazione virtuale, a cui è associata una petizione, vede ora oltre 4.000 sottoscrittori decisamente agguerriti. L’idea di un’azione pubblica, seppur in Rete, è venuta a Lou Borella, un grafico di New York, che ha voluto chiedere maggiore chiarezza ad Apple sulle sorti di Mac Pro.
«È stato dimenticato per troppo tempo. Capiamo tutto il successo di iPad e di iPhone e siamo davvero felici dei nostri nuovi giocattoli. Ma sfortunatamente molti di noi devono prendere decisioni su un hardware per uso professionale, che ci è necessario per vivere.»
In particolare, gli iscritti alla pagina Facebook rivendicherebbero il diritto di poter contare su un hardware potente e affidabile, capace di gestire senza intoppi programmi affamati di risorse come Adobe Creative Suite 6, AVID, Protools e Smoke, visto che “iMac non è una risposta alle nostre necessità”. La soluzione allora, qualora Apple dovesse continuare con la linea dell’abbandono, sarebbe quella di ricorrere a un Hackintosh oppure ritornare incredibilmente a Windows.
Mac Pro non viene aggiornato da giugno 2010, ovvero da praticamente due anni. E le voci su un possibile restyling interno ed esterno apparse negli scorsi mesi sono cadute rapidamente nel dimenticatoio, considerato come nessun rumor indichi l’arrivo di un nuovo modello in contemporanea con gli imminenti MacBook e iMac con architettura Ivy Bridge.