In attesa di un segnale da Apple, a quanto pare determinata a seguire le stesse tempistiche del 2013 con l’assenza di nuovi iDevice fino all’estate inoltrata, si rinnovano i rumor sulla linea dei computer a marchio mela. A quanto pare, un MacBook Air con Display Retina sarebbe finalmente in dirittura d’arrivo, dopo un biennio in cui si è abbondantemente speculato sulla sua esistenza.
Le indiscrezioni arrivano come di consueto da DigiTimes, testata asiatica che non sempre si è dimostrata affidabile sul mondo di Cupertino, ma questa volta tutti gli elementi sembrerebbero indirizzarsi in un’unica direzione: quella di un MacBook Air con Display Retina. Si parla da tempo della possibilità di un completo redesign per l’ultraleggero, così come dell’inclusione di un pannello ad alta risoluzione, superate le limitazioni di processore e scarso raffreddamento dovute alla sottigliezza del device. E, in effetti, Apple sul comparto dei laptop sta progressivamente eliminando i modelli non-retina, per uniformare l’intera linea.
Secondo la testata di Taiwan, la distribuzione dei nuovi MacBook Air dovrebbe avvenire nella seconda metà del 2014, con una produzione affidata in gran parte a Quanta Computer. Nulla di più è dato sapere sulle caratteristiche hardware del dispositivi, tuttavia questa indiscrezione sembra intersecarsi con quella resa nota pochi giorni fa, ovvero dell’esistenza di un MacBook da 12 pollici, super-sottile e completamente privo di ventole. I due rumor sono la stessa faccia della medesima medaglia, questo nuovo Mac senza ventole non è altro che il futuro MacBook Air? Difficile affermarlo con certezza, ma almeno a livello di dimensioni le due previsioni sembrano coincidere.
Sebbene DigiTimes non sia sempre una fonte credibile, così come già ricordato, si può certamente aggiungere la rivelazione alle parole di Ming-Chi Kuo di KGI Securities, che già dallo scorso ottobre parla di un’imminente rivoluzione per i computer portatili targati mela morsicata. Apple sarebbe pronta «a ridefinire ancora una volta i laptop, dopo la pietra miliare di MacBook Air». Sarà davvero così?