Niente più MacBook Pro da 17 pollici nel catalogo Apple. È questa la previsione dell’analista Ming-Chi Kuo, che già in passato ha dimostrato di saper interpretare con precisione e in anticipo le mosse della mela morsicata. Stando al suo punto di vista, questa particolare versione del notebook di Cupertino non verrà più prodotta, in conseguenza al numero di unità vendute ritenuto inferiore alle aspettative.
La sua previsione è in linea con quanto già ipotizzato nei mesi scorsi, ovvero il lancio di nuovi modelli caratterizzati da peculiarità che rappresentano una possibile “fusione” tra le caratteristiche che hanno contribuito alla fortuna delle linee MacBook Air e MacBook Pro.
Il giro d’affari di Apple riguardante la linea Mac sarà incrementato nel secondo trimestre 2012 da numerosi fattori, eccone tre. Mountain Lion in arrivo nel mese di giugno, che integra le funzionalità di iOS in OS X e nuove opzioni di interazione con la Apple TV; l’introduzione dei nuovi processori Intel Ivy Bridge; la crescente domanda legata al successivo inizio dell’anno scolastico. In questi tre mesi pensiamo che Apple arriverà a vendere 5,32 milioni di Mac, il 28,5% in più rispetto al trimestre precedente e il 35,2% in più dello scorso anno.
Crediamo anche che Apple possa lanciare nuovi modelli di MacBook nel terzo trimestre 2012, capaci di riunire i punti di forza dei MacBook Air e quelli dei MacBook Pro. Nello stesso momento cesserà però la produzione del MacBook Pro da 17 pollici, a causa del calo nelle vendite di quest’anno.
Per quanto riguarda i dati di vendita del primo trimestre 2012, Apple avrebbe già distribuito 3,1 milioni di notebook, quasi la metà dei quali rappresentata da MacBook Pro nella versione da 13 pollici. Il modello da 15 pollici dovrebbe invece aver raggiunto 500.000 unità, mentre quello da 17 pollici solo 50.000. Per quanto riguarda infine i MacBook Air, la quota complessiva si attesterebbe su 1,1 milioni di pezzi, divisi equamente tra le incarnazioni da 11 e 13 pollici.