Mancano ormai pochissimi giorni per l’atteso evento Apple dedicato alla linea MacBook: giovedì, infatti, la società di Cupertino svelerà tutte le novità per le linee MacBook Pro e MacBook Air. Fra le tante, non solo l’introduzione di una porta USB-C, ma la sua declinazione in stile MagSafe. È quanto comunica Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities, solitamente molto affidabile sul conto della mela morsicata.
L’indiscrezione è apparsa in una nota per gli investitori, con cui Kuo ha voluto confermare la possibile introduzione di una speciale porta USB-C per i nuovi MacBook. A quanto sembra, Apple avrebbe progettato un connettore dotato di supporto magnetico, affinché possa riprodurre le stesse funzionalità del classico MagSafe, pur garantendo la versatilità di USB-C. I connettori MagSafe, infatti, rimangono collegati ai laptop grazie alla forza magnetica: qualora il cavo venisse inavvertitamente teso, questo espediente permetterà il distacco dell’alimentazione senza provocare la caduta del dispositivo.
Sebbene la declinazione di Apple sia proprietaria, pare che l’azienda sia pronta a concederne il design in licenza a produttori di terze parti, affinché gli utenti possano sfruttare accessori e caricatori di loro preferenza, purché certificati.
Non è però tutto sul fronte di MacBook Air e MacBook Pro, sempre in merito alla nota che Kuo ha inoltrato agli investitori. Sul fronte dei processori, anche l’analista conferma la probabile scelta verso la famiglia Skylake di Intel, poiché la successiva Kaby Lake non sarebbe ancora completamente pronta. Inoltre, pare che sarà prevista un’opzione di storage fino a 2 GB, nonché nuove tecnologie per lo schermo, con una compliance del colore ancora più performante. La risoluzione degli schermi, tuttavia, dovrebbe rimanere identica agli attuali modelli, fatta eccezione per MacBook Air, pronto alla promozione ai display Retina.
Infine, Kuo suggerisce come la barra OLED e touchscreen prevista per MacBook Pro, forse chiamata Magic Toolbar, vedrà l’introduzione di un processore autonomo, simile agli S2 di Apple Watch.