MacDefender è già il passato, MacGuard è il presente. Il malware che ha messo in difficoltà Apple ed i suoi utenti è stato rilasciato in tre versioni perlopiù simili a quella originale, ma una quarta release è giunta a 12 ore dall’annuncio di Cupertino relativo all’update di tutela. E mentre l’aggiornamento ancora tarda ad essere rilasciato, quando i consigli agli utenti sono già stati diramati tramite apposita comunicazione ufficiale, la nuova versione del malware rende probabilmente già obsoleto l’intervento.
Se l’analisi Intego fosse confermata, per Apple la situazione potrebbe essere nuovamente imbarazzante. Il gruppo ha infatti glissato per giorni prima di ammettere la pervasività di MacDefender e, a poche ore dall’annuncio, già una nuova versione differente potrebbe rendere parzialmente vano il tentativo di limitare i danni. Il che, oltre a rimettere a rischio l’utenza meno informata, evidenzierebbe le difficoltà del team di Cupertino nel trattare le problematiche relative alla sicurezza.
Secondo quanto svelato da Intego, la nuova variante consente l’installazione del malware senza la necessità di inserire alcuna password: l’installer viene avviato in automatico ed un semplice click manda il malware in esecuzione. Gli utenti che si attendono di poter evitare qualsiasi rischio semplicemente evitando l’immissione della password, insomma, potrebbero essere già sotto inganno a priori: convinti di poter evitare il malware in ogni momento, potrebbero invece installarlo con un semplice click.
Intego consiglia di porre attenzione a più aspetti: alle pagine aperte, ai download realizzati, agli installer avviati. Le precauzioni debbono andare oltre i consigli elargiti da Apple, insomma, perché MacDefender è già il passato ed il presente presenta già delle complicazioni ulteriori.