Apple conferma il proprio interesse verso il machine learning con una nuova acquisizione: la società di Cupertino, infatti, ha stretto un accordo con Tuplejump, una compagnia di origine indiana. La società è specializzata proprio in gestione dei dati per il machine learning, anche se al momento non è noto in che modo Cupertino se ne avvarrà.
È la terza acquisizione nel corso dell’ultimo anno, quella per Apple sul fronte del machine learning. Negli ultimi 12 mesi, infatti, il gruppo di Cupertino ha prima conquistato Perceptio, impiegando alcune delle sue tecnologie nei nuovi iOS 10 e macOS Sierra, quindi Turi. Sul fronte di Tuplejump, l’azienda californiana non ha voluto però svelare troppi dettagli alla stampa, inoltrando alle testate la sua ormai consueta nota di commento:
Apple di tanto in tanto acquisisce compagnie tecnologiche più piccole e di norma non commentiamo i nostri obiettivi o piani.
Dal sito della startup indiana, ora non più raggiungibile, la testata TechCrunch è riuscita a ricostruire il profilo e gli obiettivi della società. A quanto pare, Tuplejump si è occupata di “tecnologie per i big-data”, per la semplificazione della gestione di grandi database, grazie a collaborazioni con diverse realtà della Fortune 500. In particolare, ad aver attirato le attenzioni di Apple sembra si stato il progetto “FiloDB”, un sistema opensource impiegato per la gestione real time di grandi quantitativi di dati, grazie all’automatizzazione garantita dal machine learning.
Così come già ricordato, al momento non è dato sapere come Apple impiegherà il know-how ottenuto con questa ennesima acquisizione, anche se risulta possibile tratteggiare un orizzonte d’azione. Nei precedenti casi, quelli di Perceptio e Turi, l’azienda ha infatti impiegato le tecnologie di machine learning per migliorare il riconoscimento facciale in Foto, per lo sviluppo della modalità ritratto nei nuovi iPhone 7 Plus e per le varie funzioni di apprendimento automatico incluse in Siri.