Machinima, per chi non ne fosse a conoscenza, è una parola che deriva dalla fusione dei termini “machine” e “animation”, utilizzata per definire quella forma di animazione che fa utilizzo di motori grafici e render calcolati da computer. Machinima, però, è anche il nome di uno tra i portali più famosi dell’intero Web, che ha preso in prestito questo concetto per applicarlo all’intrattenimento videoludico, dando vita a veri e propri cortometraggi e serie realizzate tramite gli engine dei giochi.
Il progetto, fondato nel 2000 come una realtà di nicchia, è cresciuto nel tempo mostrando tutte le sue potenzialità tanto da arrivare ad attirare l’attenzione di Google, che in questi giorni ha dimostrato il proprio interesse con un investimento pari a 35 milioni di dollari.
La mossa testimonia l’intenzione, da parte del gruppo di Mountain View, di supportare le realtà innovative e che si dimostrano capaci di generare contenuti originali. Nel solo mese di aprile, il canale YouTube di Machinima hanno fatto registrare 1,61 miliardi di filmati riprodotti, posizionandosi al terzo posto tra quelli più visitati della piattaforma, dietro solamente a VEVO e Warner Bros., che possono però contare su un vasto archivio di videoclip musicali.
Secondo il CEO Allen DeBevoise, questa nuova liquidità a disposizione (già in passato il progetto aveva ricevuto 20 milioni di dollari da altre aziende) consentirà di sviluppare idee inedite, raggiungere nuovi territori e migliorare il supporto ai dispositivi mobile. Tra i contenuti più apprezzati di Machinima, infine, si segnala la serie “Bite me”, ormai giunta alla seconda stagione, dove alla computer grafica e ai riferimenti videoludici si affiancano attori in carne e ossa.