Introdotto nel Gennaio del 1984, questo Macintosh non aveva un numero di modello ma era semplicemente il Macintosh.
Non aveva un nome specifico e prima della dicitura 128K era scritto semplicemente “Macintosh” e il numero serviva solo per distinguerlo dal modello che montava 512K di RAM.
Un Macintosh con 128K, cioè lo stesso quantitativo di memoria che possiede una normale scheda SIM per cellulare di oggi, 64KB di ROM, un lettore di floppy da 3,5″, uno schermo monocromatico con risoluzione di 512 x 342, un mouse, e veniva venduto con incluso MacWrite e MacPaint.
Anche se le specifiche possono sembrare a livello di un normale cellulare, il Macintosh 128K veniva venduto alla cifra di 2500 dollari ed era destinato a cambiare l’informatica per sempre.
Che cosa non aveva? Una porta SCSI e un floppy da 5,25″, presenti nelle precedenti modelli dell’Apple, come il Lisa.
Ma aveva due volte la memoria del popolare Commodoro 64, due porte seriali che potevano essere usate per il networking alla velocità incredibile di 230,4 Kbps, e un sistema operativo completamente grafico.