La versione server di Leopard arriverà assieme alla versione client il 26 ottobre, anch’essa disponibile per la prevendita.
La nuova versione, oltre alle classiche feature (e i requisiti minimi) di Leopard, offre anche numerose novità molto interessanti in ambito server.
Con Leopard Server sono infatti state aggiornate le applicazioni che permettono una semplicissima configurazione del server e di tutti i computer in rete.
Server Assistant configura le impostazioni di rete, i DNS, gli account utente e le applicazioni server; Server Preference invece facilita la gestione dei gruppi di utenti.
Una delle nuove applicazioni più attese è iCal Server, un’agenda server basata sullo standard aperto CalDAV.
iCal Server consente di coordinare grossi gruppi di lavoro senza richiedere licenze di accesso client.
Un’altra novità di cui si parla molto è Podcast Producer, un pacchetto in grado di gestire ogni step nella produzione di un Podcast.
Grazie a Podcast Producer è infatti possibile realizzare e caricare sul server podcast per iPod, AppleTV, TV o telefonini.
Wiki Server, invece, è in grado di creare e modificare, in modo collaborativo, siti web basati sulla tecnologia wiki (quella alla base di wikipedia per intenderci). Incorpora 20 layout preconfezionati da Apple e strumenti per la fusione con versioni differenti.
Leopard Server permette inoltre di configurare automaticamente le applicazioni client attraverso le informazioni dell’utente che sono state salvate sul server.
Inoltre è presente il widget Server Status per Dashboard che permette il monitoraggio del server da remoto. La completa compatibilità con UNIX e la retro compatibilità con applicazioni a 32bit assicurano piena compatibilità coi pacchetti più utilizzati e allo stesso tempo consentono di sfruttare al massimo l’hardware.
Su Apple Store Online, Leopard server è disponibile in due versioni: 10 client a 459 euro (IVA inclusa), client illimitati a 929 euro (IVA inclusa).