L’autonomia dei nuovi MacBook Pro è nuovamente aumentata. I precedenti portatili migliorarono di un’ora l’autonomia grazie all’adozione della retroilluminazione a LED (sui 15″). Dalle prove effettuate con i nuovi MacBook, l’autonomia sembra sia aumentata nuovamente di un’ora.
All’apparenza potreste sollevare un’obiezione e far notare la diminuzione di solo un’ora. Ma vi è una differenza. L’autonomia passata era rilevata da Apple con WiFi spento e uso del solo sistema operativo. Le nuove misurazioni adottano un sistema diverso.
Dopo l’uscita del MacBook Air, Apple valuta l’autonomia dei portatili con le seguenti caratteristiche:
- WiFi attivo
- Navigazione via browser
- Word Processor attivo
Personalmente, posso confermare le misurazioni di Apple. Sui precedenti MacBook Pro 15″ con 4 Gb di RAM riuscivo ad ottenere circa 3 ore e mezza con WiFi attivo, Firefox, Thunderbird e Mail aperti con controllo periodico della posta. Infine utilizzando XCode l’autonomia scendeva a 3 ore.
Posso dedurre che le 5 ore dei nuovi modelli siano possibili. Probabilmente con uno scarto di 30 minuti. Il consiglio generale è curare la batteria come precedentemente ho scritto. Tali traguardi a distanza di un anno (e con uso intensivo) sono peggiorati di circa 25 minuti.
Infine i nuovi Macbook Pro, hanno un ulteriore gradevole aggiunta. Il modulo Bluetooh è il primo a supportare l’ultimo standard 2.1, approvato dal Sig (i responsabili dello standard). Tale versione diminuisce il consumo di circa 3 volte ed infine permette, a parità di sicurezza, una migliore e più semplice integrazione con i dispositivi Bluetooth. In alcuni casi la password, per l’abbinamento, è inviata in automatico.