Restano ancora fumosi e poco definiti i connotati del progetto Magic Leap. La startup ha raccolto importanti finanziamenti, promettendo di essere al lavoro su una tecnologia rivoluzionaria, capace di innovare il modo in cui si interagisce con le applicazioni e con il mondo che circonda l’utente. Non si tratta di realtà virtuale, né tantomeno di realtà aumentata per come si è soliti intenderla: quello messo a disposizione sarà un sistema di mixed reality, in qualche modo paragonabile a ciò che offre il visore HoloLens di Microsoft.
Oggi il team svela quello che con tutta probabilità è il nome scelto per il primo dispositivo destinato al mercato: One. A comunicarlo un portavoce della società, annunciando il reclutamento di Brenda Freeman (ex capo della divisione marketing del National Geographic) che all’interno dell’organigramma assumerà il ruolo di CMO. Purtroppo non sono stati rilasciati dettagli o informazioni in merito alla natura del prodotto, alle sue specifiche tecniche, al prezzo di commercializzazione o alle tempistiche per il debutto. Questo l’estratto più interessante dalla comunicazione.
Avanti tutta verso il lancio di Magic Leap One.
Proprio la scorsa settimana si è tornati a parlare di Magic Leap e della tecnologia sviluppata. Complice anche un’attesa che continua a prolungarsi, sono sorti dubbi più che legittimi sulla natura del progetto. L’alone di mistero che circonda l’attività del gruppo contribuisce ad aumentare l’hype, ma l’interesse generato rischia di trasformarsi in un’arma a doppio taglio nel caso in cui le aspettative vengono poi disattese. Si ricorda che tra i finanziatori figura anche Google. Non resta che far ricorso a tutta la propria pazienza e sperare che presto vengano diffusi nuovi dettagli ufficiali in merito, per capire quale saranno le vere potenzialità di Magic Leap One, sempre che sia questo il nome definitivo del device.