Secondo alcune indiscrezioni la casa di Cupertino sta per fare un altro passo in avanti verso l’adozione completa della tecnologia multitouch nei Mac.
La tecnologia che Apple ha introdotto inizialmente nell’iPhone è già da tempo di serie sui MacBook e MacBook Pro, ma non è ancora arrivata sui Mac da scrivania.
Nei prossimi giorni, in occasione del rinnovo di MacBook, iMac e Mac mini, le cose potrebbero finalmente cambiare con l’arrivo di due nuovi dispositivi di input studiati per sfruttare al meglio il multitouch.
Innanzitutto si parla di un nuovissimo Magic Mouse che dovrebbe rimpiazzare l’attuale Mighty Mouse.
Il modello attuale utilizza già tecnologie che non sono normalmente usate nei mouse, integra infatti un sensore che capisce in che punto stiamo cliccando sul mouse e riesce quindi a simulare due tasti (per un totale di quattro) con un solo tasto reale. Inoltre è equipaggiato con la sferetta, croce e delizia degli utenti, che permette di scrollare a 360° ma si sporca e si incrosta arrivando fino a smettere di funzionare, nonostante l’utente la pulisca spesso.
Molto probabilmente il suo successore sfrutterà proprio il multitouch per ottenere le stesse funzioni del modello precedente eliminando però i difetti più fastidiosi. Non è chiaro che feedback potrà dare, soprattutto nello scroll, ma Apple registrò dei brevetti in merito nei mesi scorsi quindi possiamo sperare che abbiano trovato un buon compromesso.
Tuttavia, se la novità fosse solo questa, nonostante l’apprezzabile passo in avanti, molte aspettative andrebbero deluse visto e considerato che da alcune settimane sono emersi numerosi brevetti che fanno pensare che Apple rivoluzionerà davvero le cose con un dispositivo multitouch più simile a una tastiera che a un mouse.
E infatti è proprio questo il secondo dispositivo atteso nei prossimi giorni, un “trackpad” per i Mac. Nelle scorse settimane era emerso un brevetto che descriveva un dispositivo multitouch abbastanza grande da appoggiarci comodamente entrambe le mani.
Si era subito pensato a un componente per il tanto chiacchierato “tablet” (che non si esclude possa arrivare molto presto) ma è possibile che la sua prima applicazione possa arrivare proprio sui Mac da scrivania. In effetti Apple negli ultimi anni ha assottigliato e ristretto decisamente le tastiere di serie.
Immaginare un “trackpad” delle dimensioni delle attuali tastiere compatte non è quindi così assurdo, ma per il momento è più probabile che si tratti di qualcosa di più piccolo che potrebbe portare numerosi vantaggi non ottenibili dal Magic Mouse.
Sarebbe infatti possibile usarlo per “ruotare”, “pinzare” e “spazzare” come sui portatili, comandi che si stanno facendo sempre più utili mano a mano che Apple ne amplia l’utilità in tutta l’interfaccia del Mac.
Chi immagina dimensioni maggiori pensa che Apple abbia intenzione di sostituire le attuali tastiere con tastiere virtuali funzionanti su un vero e proprio schermo multitouch da tenere sulla scrivania. Per questo però, è probabilmente ancora presto.