Un mondo virtuale perfetto dovrebbe riprodurre tutti i movimenti delle mani nel mondo reale. Invece dei controller Oculus Touch, gli utenti potrebbero in futuro utilizzare il sistema di tracciamento multipunto progettato da Keyu Chen, un ricercatore della University of Washington. Finexus rileva il campo magnetico generato da elettromagneti e traccia il movimento delle dita con una elevata precisione.
Chen ha iniziato a realizzare il dispositivo durante lo stage effettuato presso Oculus Research e ora l’azienda, acquisita da Facebook e nota per il visore Rift, ha finanziato il progetto. Finexus è costituito da quattro sensori magnetici (magnetometri) che tracciano piccoli elettromagneti posizionati sulla punta delle dita. Ogni elettromagnete funziona ad una diversa frequenza per consentire la corretta rilevazione del segnale. Grazie ad un algoritmo, il sistema registra la posizione delle dita in tre dimensioni con una precisione di 1,3 millimetri.
A differenza dei tradizionali sistemi di tracciamenti basati su videocamere, Finexus è in grado di rilevare il movimento delle dita anche se non c’è diretta visibilità tra elettromagneti e sensori. Attualmente la massima distanza tra magneti e sensori è 12 centimetri, ma in futuro verrà aumentata a 25 centimetri. La versione finale del sistema dovrebbe essere composto da due parti: un dispositivo da polso, tipo smartwatch o smartband, con i sensori e un guanto con gli elettromagneti.
I prossimi step saranno tuttavia ridurre le dimensioni ed eventualmente aggiungere altri magneti per incrementare la precisione del tracciamento. Anche se il progetto viene finanziato da Oculus, non è detto che Finexus venga integrato in una futura versione del visore per la realtà virtuale.