Maia, l'IA che gioca a scacchi come un umano

Maia è un'intelligenza artificiale in grado di giocare a scacchi come un essere umano, non come una macchina.
Maia, l'IA che gioca a scacchi come un umano
Maia è un'intelligenza artificiale in grado di giocare a scacchi come un essere umano, non come una macchina.

Si chiama Maia, ed è un’intelligenza artificiale che si prefigge l’obiettivo di battere a scacchi le persone, cercando di giocare come un essere umano. Ciò significa che non necessariamente fa la migliore mossa possibile.

L’IA è nata su un documento scritto da ricercatori della Cornell University, dell’Università di Toronto e di Microsoft. Hanno utilizzato il sistema open-source Leela, basato su AlphaZero di DeepMind, per sviluppare Maia. L’intelligenza artificiale è stata addestrata su mosse prese da milioni di partite online giocate da persone vere, quindi non ha l’obiettivo di essere impeccabile. Questo approccio ha consentito ai ricercatori di mettere a punto Maia in modo tale da offrire diversi livelli di abilità. Hanno addestrato più versioni dell’IA, permettendo di giocare a difficoltà diverse. Per essere più precisi, i ricercatori hanno progettato nove robot per affrontare persone in carne e ossa, che hanno valutazioni comprese tra 1100 e 1900 (in altre parole, da giocatori principianti a professionisti).

A dicembre, i ricercatori hanno reso disponibile Maia sul sito di scacchi lichess.org. Gli utenti hanno giocato più di 40mila partite contro l’intelligenza artificiale nella prima settimana. I ricercatori hanno scoperto che Maia utilizzava mosse che avrebbero fatto gli esseri umani più della metà delle volte a ciascun livello di difficoltà, con una precisione che aumentava con il salire del livello stesso. Hanno affermato che il sistema è stato in grado di apprendere quali tipi di errori fanno i giocatori a diversi livelli di difficoltà e di riconoscere il livello al quale le persone smettono di commettere determinati errori.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti