Aruba è presente a Maker Faire Rome 2018 all’interno di uno stand dove le persone potranno richiedere direttamente l’attivazione dello SPID con l’ausilio di alcuni operatori abilitati. Lo SPID si ricorda, è il “sistema pubblico di identità digitale”, in poche parole, l’identità digitale del cittadino che permette l’accesso sicuro a tutti i servizi che l’integreranno. Aruba ha creduto sin da subito in questo progetto tanto da aver lavorato a stretto contato con l’AgID. Inoltre, rispetto ad altre aziende che offrono servizi di SPID, Aruba ha voluto sviluppare direttamente in casa la tecnologia utilizzata per erogare questo servizio in quanto tende a voler possedere il Know How delle tecnologia attraverso la quale eroga i propri servizi.
Aruba è un Identity Provider, cioè un gestore di identità digitale, banalmente, colui che fornisce le credenziali di accesso al sistema e gestisce i processi di autenticazione degli utenti. Aruba, inoltre, è il primo Identity Provider ad offrire un livello di sicurezza 3 di SPID. Questo significa che offre il massimo livello di sicurezza ed affidabilità, possibile grazie all’utilizzo di certificati digitali. Trattatasi di un dettaglio molto importante che sottolinea ancora una volta quanto il provider creda in questa tecnologia. Il livello SPID 3, inoltre, servirà per accedere ai servizi digitali online che trattano dati sensibili, come quelli sanitari.
Per esempio, un medico che dovrà riportare i dati di un’analisi di laboratorio sul suo fascicolo elettronico, in futuro, dovrà, per legge, utilizzare un sistema SPID 3 in quanto sta trattando dati sensibili non suoi.
La “mission” di Aruba, come ha evidenziato Andrea Sassetti, Direttore Servizi di Certificazione, è l’innovazione e proprio per questo è presente a Maker Faire Rome 2018. Il provider, infatti, ha voluto evolvere profondamente la tecnologia che sta alla base del suo servizio SPID. Aruba ha deciso di mettere al centro i cittadini, lavorando molto sull’usabilità della piattaforma. Tutte le fasi di SPID, dalla richiesta, all’attivazione e sino all’utilizzo, sono state evolute affinché siano le più semplici possibile da utilizzare.
Siamo al Maker Faire Rome 2018 perchè crediamo nell’innovazione e facciamo innovazione.
Del resto, al cittadino non importa quello che sta dietro ad un servizio quanto la sua fruibilità. Aruba crede di aver raggiunto un buon livello di semplificazione ma, comunque, lavorerà ulteriormente per migliorarlo ulteriormente.
Aruba crede molto in SPID e vuole che sia facile da utilizzare e alla portata di tutti. Per fare in modo che SPID possa trovare larga diffusione in Italia, però, serve che le aziende private integrino la piattaforma di identità digitale all’interno dei loro servizi. Il vantaggio, per i cittadini, sarà la possibilità di utilizzare la medesima credenziale per accedere a tutta una serie di servizi senza doversi ricordare molteplici password. Oggi, infatti, SPID si trova implementato all’interno di servizi di basso utilizzo. Sino a che i fornitori di servizi di larga diffusione (banche, ecommerce …) non l’implementeranno, SPID farà fatica a spiccare il volo.
Difficoltà dal punto di vista tecnico non ce ne sono ed, anzi, per i privati l’integrazione dei loro servizi risulterebbe molto facile visto che il processo di autenticazione avviene tutto lato Identity Provider.