Non tutti conosceranno la marca di questa fotocamera, ma per i professionisti non sarà un nome nuovo.
Mamiya ha messo in vendita, da poco più di un mese, l’evoluzione della 645AFD chiamandola 645AFD II (che fantasia).
Anche se pubblicizzata come una macchina di medio formato, le dimensioni sono tutt’altro che contenute – 153 (L) x128 (A) x 184 (P).
Non è una vera e propria macchina digitale ma grazie al dorso digitale Mamiya ZD che offre una risoluzione di 22 Megapixel riuscirà a soddisfare chi cerca sia l’old style con il rullino sia il più recente digitale.
Una macchina non per tutti, visto anche il costo di quasi 9000 euro, che però è giustificato dalle elevatissime prestazioni che offre. Ha ben 36 funzioni personalizzabili ed una maggiore compatibilità con i dorsi digitali.
Le caratteristiche (tipiche di queste macchine ad alto livello) sono:
- lenti da 80mm f/2.8 AF equivalenti 50 mm;
- Sistema AF basato su 4 sensori CCD in linea I+I;
- presente l’illuminatore infrarosso di messa a fuoco;
- sensibilità da 25 a 6400 ISO;
- tempi di scatto AE: da 30 a 1/4000sec (con variazioni di 1/8 di sec);
Le caratteristiche ovviamente non finisco qui, ma sono talmente tante che è impossibile riportarle tutte.
In America è stata accolta con molta agitazione e sembra che le vendite stiano andando bene. Speriamo che anche in Europa arrivi presto e che ci sia un ritocchino sul prezzo.