Dopo aver annunciato ufficialmente la release della nuova versione di Windows Phone per la stagione autunnale con nome in codice Mango, Microsoft ha informato altresì stampa e consumatori, tramite un post sul blog ufficiale, delle caratteristiche del relativo Web Marketplace.
Il nuovo negozio digitale del sistema operativo della multinazionale di Redmond punterà sull’immediatezza offrendo ai consumatori la possibilità di poter avere accesso a giochi e applicazioni, con relativi dettagli, anche direttamente dal Web senza dover dunque necessariamente utilizzare lo smartphone per visionare il catalogo. Con la nuova release si potranno fare acquisti dal proprio PC “inviandoli” al proprio dispositivo attraverso l’installazione Over-The-Air, in maniera similare dunque a quanto accade con la console Xbox 360 e il suo Xbox LIVE Marketplace.
Tra le novità principali si segnala inoltre lo storico dei download, che memorizzerà sul proprio account tutti gli acquisti effettuati dando l’opportunità di poter ad esempio cancellare un’applicazione e riscaricarla in un secondo momento o, ad ogni modo, passarla su un altro dispositivo nel caso si decida di cambiare smartphone senza pagarne necessariamente il costo.
Confermato il supporto ai social network: gli utenti Windows Phone potranno condividere informazioni sulle applicazioni preferite attraverso piattaforme sociali come Twitter e Facebook oppure sfruttando il vecchio metodo del link alla posta elettronica. Per poter fare acquisti bisognerà associare al proprio account Windows Live una o più carte di credito, dalle quali il denaro sarà scalato per ogni applicazione o videogioco a pagamento conseguito. Sarà introdotto inoltre il sistema “try-before-you-buy“, anche questo ereditato dall’ecosistema Xbox Live, che permetterà di provare in anteprima un’applicazione prima di decidere se procedere all’acquisto dell’edizione completa.
Attualmente, il Marketplace di Windows conta oltre 18,000 applicazioni, un numero destinato a salire vertiginosamente con l’arrivo dell’aggiornamento e soprattutto a seguito dell’attenzione rivolta ad esso da parte degli sviluppatori Nokia, “dirottati” verso Windows Phone dopo l’accordo stipulato tra la società finlandese ed il team di Redmond.