Una bambina di 5 anni di nome Hayley è diventata la prima persona nel Regno Unito a utilizzare una mano bionica stampata in 3D che ha dato una svolta alla sua vita. Nata senza dita alla mano sinistra, dispone adesso di una mano volutamente audace e colorata (in stile Iron Man) che contribuisce a rendere i bambini disabili orgogliosi di essere diversi.
Nello specifico la bambina è nata con un’anomalia congenita che le ha lasciato solo un moncone al posto delle dita; i medici avevano offerto alla famiglia un’operazione di trapianto di un dito del piede alla propria mano ma, cercando un’alternativa su Internet, i genitori hanno trovato un aiuto dal gruppo di beneficenza E-Nable che li ha presentati all’ingegnere Frankie Flood dell’Università del Wisconsin.
L’esperto ha prima chiesto un calco in gesso della mano della bambina e successivamente usato una stampante 3D per creare tutti i pezzi della mano bionica, che ha volutamente stampato in rosa e in viola. È un semplice ed economico dispositivo controllato dal polso e dal cablaggio ma che, a quanto pare, sta aiutando Hayley non solo nella pratica ma anche a livello di autostima: «Ora può tenere il suo orsacchiotto, sbucciare una banana e anche mettersi lo smalto sulle unghie. Ha fatto davvero la differenza per lei – la filosofia dietro la carità è incredibile», spiega il padre con un’intervista.
«I bambini scelgono i propri disegni e colori e non appaiono esteticamente come ci si aspetterebbe da una protesi. Permette ai bambini di sentirsi veramente speciali, piuttosto che essere qualcosa di cui provare imbarazzo». Finora, l’ente di beneficenza E-Nable ha aiutato 40 bambini statunitensi e una (Hayley) nel Regno Unito, ma l’obiettivo è quello di utilizzare la tecnologia di stampa tridimensionale per aiutare sempre più persone affette da disabilità a condurre una vita migliore.