Per alcune ore uno dei libri venduti sul Kindle Store è stato “The Pedophile’s Guide to Love and Pleasure: A Child-Lover’s Code of Conduct“, una vera e propria guida per pedofili. Lo sconcerto è stato enorme e le proteste immediate, mettendo così immediatamente Amazon nelle condizioni di reagire ad una questione chiaramente imbarazzante. In queste ore il libro non risulta più raggiungibile, ma ufficialmente il gruppo si è espresso chiaramente contro ogni forma di censura sui contenuti del proprio store.
L’e-book si configura come un vero e proprio manuale per il pedofilo, spiegandone pratiche e fantasie, “educandolo” alla ricerca di «amore» e «piacere». L’autore, Phillip R. Greaves II, l’ha messo in vendita al prezzo di 4.79 dollari a partire dal 28 ottobre e dopo le prime testimonianze è giunto ad essere il 146esimo libro a pagamento più venduto sul marketplace digitale per libri di Amazon. Critica ed involontaria pubblicità sono presto andate a braccetto: una volta entrato nella top 100, la posizione di “The Pedophile’s Guide to Love and Pleasure” si è fatta troppo ingombrante ed Amazon sembra ora averne rimossa la vendita dal proprio store.
Da una parte chi difende la libertà di parola ed il Primo Emendamento, dall’altra chi ritiene intollerabile la vendita di un libro di questo tipo. Amazon ha dovuto però fare i conti soprattutto con le posizioni più estreme e con chi ha proposto un immediato boicottaggio del Kindle Store finché la guida ai “piaceri” della pedofilia non fosse stata rimossa (hash tag #amazonfail e #BoycottAmazon su Twitter). Le prime parole di Amazon sono però state in tono difensivo ed impostate sulla negazione di atti censori sul materiale distribuito:
Amazon non intende censurare la vendita di taluni libri solo perchè noi o altri ritengono il loro messaggio opinabile. Amazon non supporta o promuove atti criminali e supportiamo invece il diritto di ogni individuo di effettuare le proprie decisioni di acquisto
Troppo poco, però, e poche ore più tardi l’intervento censorio si è evidentemente reso necessario.
Nel frattempo, infatti, si è iniziato a sapere qualcosa di più anche a proposito dell’autore, il 47enne Phillip R. Greaves II. Per sua stessa ammissione avrebbe avuto esperienze sessuali in giovanissima età e tra le righe ammette di aver avuto rapporti con minori anche dopo la maggiore età (stemperando poi l’ammissione indicando di non aver fatto nulla di illegale). Ammette di soffrire di disturbi mentali, ma dice di aver venduto una sola copia del proprio ebook. Evidentemente sopraffatto dall’improvvisa (negativa) notorietà, l’autore non si è nascosto ed anzi ha reso manifesto il proprio profilo psichico problematico.
Questi dettagli non hanno probabilmente favorito la posizione di Amazon: il gruppo condivide i propri introiti con i venditori e si trova pertanto nella condizione di doverne condividere anche parte delle responsabilità. La guida per pedofili è stata per molte ore oggetto di attenzione della critica ed Amazon ha infine ritenuto opportuno forzare la propria policy in un senso più restrittivo. Il libro non risulta al momento disponibile sul Kindle Store e da qualche minuto nemmeno recuperabile dal motore di ricerca del servizio.