I furgoni tecnologici di Apple sbarcano finalmente in Europa. È partito dal Regno Unito il tour della società californiana per la raccolta di immagini stradali, da inserire nella future evoluzione delle mappe di OS X e iOS. E nonostante l’azienda abbia più che sufficientemente annunciato il suo arrivo, molte le reazioni di sorpresa e di stupore sui social network.
I primi van targati mela morsicata hanno cominciato a circolare negli Stati Uniti già dallo scorso anno. Ai tempi si parlava di un “misterioso progetto”, forse collegato alla produzione di un’automobile elettrica senza conducente. A confondere le idee non solo il set di telecamere montato sul tettuccio della vettura, ben diverso dalle tipiche Google Car, ma anche delle strane antenne verticali presenti a livello delle ruote. Qualche settimana fa, tuttavia, Apple ha confermato come questi furgoni tecnologici servano per la raccolta di immagini stradali per la realizzazione di mappe a 360 gradi, in altre parole un servizio analogo a quello famoso di Google: Street View.
Non è dato sapere quando la prima cartografia a 360 gradi verrà inaugurata, ma in questa prima tornata di raccolta dei dati pare non siano molte le città coinvolte, poco meno di una cinquantina. E mentre procede la perlustrazione degli Stati Uniti, i primi esemplari sono giunti nel Regno Unito: si testimoniano avvistamenti nei pressi della capitale inglese Londra, quindi a Solihull, a circa un paio d’ore di tragitto di distanza. Oltre alla singolare apparecchiatura, sul fianco del furgone è riportata la scritta “Apple Maps”, completa dell’indirizzo web “maps.apple.com”.
Apple Maps van drive by. pic.twitter.com/jY26fmF9fo
— Steve Hawkes (@hawkz) June 17, 2015
Il primo tour britannico dovrebbe concludersi entro il 14 di luglio, mentre al momento non è ben dato sapere quale altre nazioni del Vecchio Continente siano state scelte, né l’eventuale approdo in Italia. Non resta quindi che attendere gli aggiornamenti della stessa Apple, decisa ad annunciare gran parte dei passaggi, fornendo puntuali informazioni sulla privacy dei cittadini. La società ha già fatto sapere, infatti, come volti e targhe dei mezzi incontrati verranno oscurati prima della pubblicazione.