Le Mappe di iOS 6 continuano a generare imbarazzo dalle parti di Cupertino. Non sono bastate le numerose lamentele degli utenti per la scarsa precisione del servizio di cartografia targato C3 Technologies e Tom Tom e, a quanto pare, nemmeno le scuse pubbliche di Tim Cook: i clienti continuano imperterriti a protestare. Sarà forse per questo motivo che Apple ha deciso di rimuovere la frase “the most powerful Maps”, ovvero “le mappe più potenti”, dal sito ufficiale. Ma non nella versione italiana, non per il momento almeno.
Le Mappe di iOS 6 sono state accolte davvero in modo negativo dall’utenza di iPad, iPhone e iPod Touch. Non perché siano brutte – graficamente il rendering vettoriale è molto piacevole, così come piacevole è il 3D nelle zone servite dal servizio – bensì perché scarsamente affidabili. Cittadine completamente ignorate, strade erronee, punti di interesse un po’ inseriti a casaccio e navigazione turn-by-turn al di sotto delle aspettative rispetto ai concorrenti Android. Un sistema gradito solamente in Cina, dove effettivamente la Mela è stata in grado di battere Google Maps. Un pasticcio che ha costretto lo stesso Tim Cook a intervenire con una lettera aperta ai clienti, scusandosi per i disservizi e promettendo di rendere la cartografia perfetta nei prossimi mesi.
Praticamente ovvio che, dopo una simile ammissione di colpa, le mappe in salsa mela di certo non possano più pregiarsi dell’ambito titolo di “mappe più potenti” in circolazione, e così Cupertino ha deciso di modificare il sito ridimensionato il tiro, come la redazione di CNet sottolinea. Un controllo la scorsa notte, tuttavia, ha mostrato come la versione italiana non sia ancora stata aggiornata al nuovo formato, ma si tratta probabilmente di una questione di poche ore, per non dire minuti.
I motivi per cui Apple ha lasciato Google Maps sono ormai noti: Big G non ha concesso in licenza alla Mela il proprio efficiente servizio di navigazione passo per passo. Chissà, però, quanto ci impiegheranno dalle parti di 1 Infinite Loop a recuperare terreno.