È il professore di sociologia Mario Morcellini il nuovo commissario Agcom. Al Senato è stato eletto con 118 sì. Vito Di Marco, candidato del centrodestra, ha ottenuto 45 preferenze mentre l’avvocato Fulvio Sarzana, indicato dal M5S, ne ha prese 43. Si chiude così questo capitolo del posto vacante presso l’autorità delle comunicazioni.
Mario Morcellini è un docente universitario presso la Sapienza, ed è direttore del Coris, il suo dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale. Ricopre l’incarico di Presidente della Conferenza Nazionale delle Facoltà e dei Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione. La sua nomina va a colmare l’esigenza di trovare una personalità che si occupi a livello teorico e regolatorio dei tanti dossier sul tavolo dell’authority, a partire dalla vecchia e sempre problematica questione del sistema radiotelevisivo e della sua informazione. Da studioso dei processi culturali con uno specifico interesse su quelli audiovisivi (Morcellini presiede anche il comitato di controllo e corporate governance di Auditel), ha convinto la politica che doveva trovare il sostituto dello scomparso Antonio Preto.
Esito votazioni in Aula: eletto Mario Morcellini Commissario @AGCOMunica pic.twitter.com/q3CNhsxoBn
— Senato Repubblica (@SenatoStampa) February 1, 2017
Morcellini ha superato un numero esorbitante di papabili (alcuni veri, altri inventati dai mass media), tra i quali anche Mario Antonio Scino, Roberto Sambuco, Antonio Sassano, Oreste Pollicino. Il problema politico, a dirla tutta, era che non si poteva rischiare di mettere una persona che risultasse il più trasparente possibile rispetto alla delicatissima querelle Vivendi-Mediaset. E sarà soprattutto questo il dossier più scottante per l’authority e il nuovo commissario entrante.