Era nell’aria da moltissimi mesi e molti analisti lo davano per scontato. Il CEO di Yahoo, Marissa Mayer, si dimetterà dal consiglio di amministrazione della società quando la fusione con Verizon sarà stata completata. L’annuncio è ufficiale ed è stato depositato presso la SEC (Securities and Exchange Commission) lunedì. Non solo Marissa Mayer lascerà l’azienda perché con lei si dimetteranno anche David Filo, co-fondatore di Yahoo ed altri 4 membri del consiglio di amministrazione.
Come noto, a seguito delle sue difficoltà, Yahoo si è messa sul mercato e dopo lunghe trattative l’americana Verizon ha stipulato un accordo di acquisizione del valore di circa 4,8 miliardi di dollari. Un processo di fusione non facile, soprattutto a seguito dei recenti scandali di sicurezza che hanno coinvolto Yahoo e che hanno fatto arrabbiare non poco l’acquirente. Verizon, comunque, farà proprio il core business del gigante del web per diventare uno dei principali attori della pubblicità su internet alla pari di Google e di Facebook. Il resto delle attività di Yahoo concernenti la sua partecipazione in Alibaba e la partecipazione in Yahoo Japan, continueranno ad esistere all’interno di una società separata. Questa nuova società si chiamerà Altaba e Marissa Mayer non ne farà parte.
Da capire, adesso, che fine farà Marissa Mayer. Il CEO di Yahoo non entrerà nella nuova società che gestirà ciò che rimane della vecchia azienda e non rivestirà più l’attuale ruolo nella nuova Yahoo. Voci di corridoio affermano che la Mayer potrebbe comunque avere un ruolo all’interno della fusione e lei stessa auspicava di poter rimanere in qualche modo. Tuttavia, la sua posizione appare ancora in bilico.
Da quando la Mayer ha preso il timone dell’azienda, Yahoo è sempre stata identificata con lei. Nonostante il suo impegno, la Mayer non è riuscita nell’impresa di risanare l’azienda che adesso passerà nelle mani di Verizon. Con lei, dunque, finisce anche la vecchia Yahoo con l’auspicio che il futuro per il gigante del web sia davvero migliore.