Il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, ha pubblicamente risposto ad un tweet di mercoledì del presidente Trump, che aveva affermato che il social network è sempre stato “anti-Trump” durante la campagna presidenziale del 2016. Il presidente americano, nel suo duro attacco al social network, aveva sottolineato che Facebook era sempre stato contro di lui. La risposta di Mark Zuckerberg non si è fatta attendere ed è stata condivisa attraverso il suo account sulla piattaforma.
Il CEO di Facebook ha sottolineato, con una certa ironia, che i Liberali affermano che il social network abbia aiutato le elezioni di Trump, ma il presidente afferma che, invece, Facebook sia contro di lui. Mark sottolinea che entrambe le parti sono irritate da idee e contenuti che non amano, ma questo è quanto succede all’interno di una piattaforma che contiene tutte le idee. La dichiarazione di Zuckerberg arriva nello stesso giorno in cui Facebook, Google e Twitter sono stati invitati a testimoniare al Congresso, il primo novembre, dove dovranno argomentare circa l’intromissione della Russia nelle elezioni del 2016 e di come i russi avrebbero utilizzato la piattaforma per tentare di influenzare il risultato.
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Originariamente, Mark Zuckerberg era molto scettico sul fatto che Facebook avesse potuto in qualche modo influenzare le elezioni, ma i fatti hanno, poi, dimostrato il contrario con lo scoppio del fenomeno delle “fake news” e la scoperta che la Russia aveva speso più di 100 mila dollari per pubblicare annunci pubblicitari nel social network con l’intento di influenzare la campagna elettorale. Un errore di valutazione di cui lo stesso Mark si è più volte pentito.
Il CEO di Facebook è molto insistente nel voler sottolineare tutti gli sforzi che la piattaforma sta facendo per migliorare la sua trasparenza ed eliminare il fenomeno delle fake news.
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Sempre all’interno della sua risposta a Trump, Mark Zuckerberg evidenzia l’eccezionalità del ruolo di Internet e dei social network nella campagna presidenziale del 2016.
Il CEO di Facebook ha sottolineato che la società continuerà a lavorare per creare una comunità per tutte le persone. Non manca, comunque, la promessa di difendersi da tutti quei Pesi che tenteranno di utilizzare la piattaforma per diffondere la disinformazione e sovvertire le elezioni.
Facebook lavorerà per elezioni libere ed eque in tutto il mondo e per garantire che la piattaforma continui ad essere aperta a tutti ed a tutte le idee. Un luogo aperto per tutti, quindi, indipendentemente dalla fede politica dove tutti avranno diritto di parola.