Come ogni inizio di nuovo anno, Mark Zuckerberg apre il mese di gennaio con una nuova sfida personale che intende portare avanti nel corso del 2018. Nel 2017, per esempio, il CEO di Facebook aveva dichiarato la sua volontà di voler visitare ogni stato degli Stati Uniti per incontrare le persone; nel 2016, invece, Mark Zuckerberg ha costruito un’intelligenza artificiale per la sua casa. Ma per il 2018 la sfida è molto più importante e soprattutto molto più concreta. Mark Zuckerberg punta a voler migliorare Facebook per risolvere tutte le sue più importanti problematiche.
Il CEO del social network ammette che c’è molto da fare e mette in evidenza le problematiche più importanti su cui si concentrerà come le interferenze da parte degli stati nazionali ed i fenomeni degli abusi e delle molestie. Mark Zuckerberg vuole che il tempo passato dagli utenti all’interno della piattaforma sia ben speso. Proprio per questo, il CEO di Facebook, nel 2018, lavorerà per risolvere questi problemi. L’affermazione del problema delle interferenze straniere all’interno di Facebook è moto importante perchè, nel 2016, poco dopo l’elezione di Donald Trump, Mark Zuckerberg negò assolutamente che il social network potesse aver influenzato la scelta degli elettori.
Mark Zuckerberg, dunque, ammette gli errori di Facebook e che sino ad ora non è stato fatto abbastanza per risolvere queste problematiche. Dichiarazioni importanti che aprono ad un 2018 ricco di spunti interessanti. Il CEO di Facebook, infatti, ha sottolineato che il social network sta commettendo troppi errori nel far rispettare le regole e nel prevenire gli abusi. Mark Zuckerberg auspica che le attività di Facebook nella lotta contro questi problemi abbiano successo e che il 2018 possa chiudersi in maniera molto diversa.
[embed_fb]https://www.facebook.com/zuck/posts/10104380170714571[/embed_fb]
Purtroppo non è stato esplicitato che soluzioni porrà in essere il social network per fermare queste problematiche e quindi non rimane che attendere tutto quello che sarà presentato dalla società nel corso dei prossimi mesi. Tuttavia, la consapevolezza che questi problemi esistano e vadano risolti velocemente è già un elemento estremamente positivo.
Mark Zuckerberg, verso la fine del suo intervento, sottolinea anche che si rende conto che molte persone hanno perso fiducia nelle aziende tecnologiche come la sua. Con l’ascesa di un piccolo numero di aziende e con i Governi che utilizzano la tecnologia per controllare le persone, molti cittadini hanno perso fiducia nella tecnologia che viene vista solo come uno strumento per centralizzare il potere.
Mark Zuckerberg lavorerà, dunque, per rimettere questo potere nelle mani delle persone.