Gli ultimi dati pubblicati da Net Applications e relativi alla diffusione dei browser conferma il buon momento di Internet Explorer 11. Dopo aver superato IE10, la nuova versione integrata in Windows 8.1 ha incrementato il suo market share, raggiungendo il 12,80%, grazie anche agli utenti Windows 7 che hanno effettuato l’aggiornamento. Complessivamente il browser Microsoft ha perso solo 0,02 punti percentuali rispetto a gennaio, quindi il traguardo del 60% è ancora possibile, nonostante l’ascesa di Chrome.
Tra gennaio e febbraio, la quota di Internet Explorer è diminuita dal 58,21% al 58,19%. Firefox ha perso lo 0,40% (dal 18,08% al 17,68%), mentre Chrome ha guadagnato lo 0,56% (dal 16,28% al 16,84%), avvicinandosi così al browser di Mozilla, che potrebbe essere superato nei prossimi mesi. Safari perde lo 0,13% (da 5,80% a 5,67%), mentre lo share di Opera rimane praticamente invariato (da 1,28% a 1,23%). Il vincitore di febbraio è dunque Chrome, di cui verrà rilasciata a breve le release 34.
La quota di mercato di Internet Explorer 11 è aumentata in un mese dell’1,29%, passando dall’11,51% al 12,80%. Dopo il -1,77% di gennaio, il suo predecessore – IE10 – ha perso un altro 1,24% (da 9,28% a 8,04%), portandosi così alle spalle di IE9 (8,80%). Più che all’upgrade da Windows 8 a Windows 8.1, la crescita di IE11 è dovuta alla diffusione di Windows 7. Nonostante i suoi 12 anni di vita, Windows XP è ancora molto utilizzato, quindi non stupisce che la versione del browser Microsoft più diffusa sia IE8 (21,73% con un +0,48% rispetto a gennaio), l’ultima compatibile con il vecchio sistema operativo.
Per consentire alle aziende di abbandonare IE8, Microsoft rilascerà insieme a Windows 8.1 Update 1 un aggiornamento per Internet Explorer 11 che introdurrà la funzionalità Enterprise Mode.