Marketing tra creatività e tecnologia

Marketing tra creatività e tecnologia

Se chiedete a chi non si occupa di marketing “cosa è per te il marketing”, probabilmente vi risponderà che il marketing è quella cosa che serve per far sembrare ogni prodotto migliore di quello dei concorrenti anche se non lo è realmente.

Una delle tante definizioni calzanti, che tralascia ogni approccio che il responsabile marketing ha (e deve avere) con la realtà. Talvolta, nell’immaginario collettivo, si pensa al Marketing come se fosse un mero produttore di idee, un’entità fantasiosa che trascorre la giornata a pensare a prodotti e servizi da immettere sul mercato.

Mi è capitato recentemente di assistere a una discussione sul ruolo “tecnologico” che il marketing deve assumere all’interno di un’azienda. Perché, questo uno dei pareri emersi:

“per pensare a nuovi prodotti o servizi è necessario conoscerne ogni funzionalità e dettaglio.”

A dirla tutta, a me non piace questo approccio meramente tecnologico. Preferisco la versione del marketing di “Fantasia”, che crea per stupire, a volte andando controcorrente a dati, tabelle, grafici e, soprattutto, limiti tecnologici.

Voi che ne pensate? Meglio un marketing fatto da creativi o da tecnologi?

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