Martina è una ragazza di 18 anni, fa il quinto anno liceo e le piace disegnare. Nello stato del suo profilo scrive “Manca poco al 23… E poi vacanze vacanze vacanze ;)”. Non sa ancora che fra tre giorni resterà chiusa per sbaglio nella biblioteca della scuola, senza che nessuno possa sentirla: nell’istituto non ci sarà più nessuno, tutti in vacanza. Chi le darà una mano per uscire e festeggiare come tutti gli altri in famiglia tra regali e albero di Natale? Forse qualcuno dei suoi 1.700 amici su Facebook.
Comincia così L’Altra, la miniserie crossmediale che dal 23 dicembre, per 11 puntate fino al 4 gennaio, racconterà la storia di Martina tra eventi soprannaturali e un impostore, per colorare di thrilling le festività e non farci dimenticare il social network.
L’idea è di Riccardo Milanesi e della “Peter Pedro”, che hanno costruito un racconto basandolo su Facebook: il profilo della protagonista sarà la finestra attraverso la quale gli utenti potranno interagire con la storia, perché saranno i video postati (uno al giorno, di un minuto ciascuno) e i commenti a sviluppare la trama.
La piattaforma di Facebook è sempre più utilizzata per questi esperimenti di nuova narrativa, capace di giocare molto anche sull’ambiguità tra ciò che è reale e soltanto virtuale. Infatti, la ragazza esiste veramente, così come molti amici non sanno ancora che stanno partecipando loro malgrado a una fiction.
Big F è una sistema semi-chiuso (per dirla con Chris Anderson) nel quale partecipano moltissime persone, ma resta un luogo alternativo rispetto alla realtà, o meglio, è una realtà aumentata. Anche questa storia ce lo dimostra.