Mass Effect 2: rivelazioni ufficiali sul secondo capitolo della trilogia

Casey Hudson, produttore esecutivo del gioco, ne svela retroscena e segreti
Mass Effect 2: rivelazioni ufficiali sul secondo capitolo della trilogia
Casey Hudson, produttore esecutivo del gioco, ne svela retroscena e segreti

In una splendida intervista rilasciata al sito NowGamer, il produttore esecutivo di Mass Effect 2, Casey Hudson di BioWare, rivela nuovi dettagli sull’attesissimo secondo capitolo della trilogia di fantascienza più discussa degli ultimi anni.

Una prima, interessante, rivelazione, consiste nel fatto che Mass Effect 2 si presenterà come una “storia multi-dimensionale“, necessità, questa, nata dai molteplici finali disponibili nel primo gioco: in altre parole, impiegando i salvataggi del precedente capitolo, si avrà modo di creare una propria trama personale, del tutto diversa da quella di chiunque altro.

Le variabili saranno talmente numerose da rendere ogni partita differente dalle altre, fin dal punto di inizio. Ovviamente, creare una storia interattiva di questo genere ha richiesto sforzi enormi, e al tempo stesso è stato necessario fare in modo che il gioco potesse essere goduto tranquillamente anche da chi non avesse mai visto il primo capitolo.

Nel complesso, secondo Hudson, Mass Effect 2 risulterà quindi più divertente e accessibile dell’altro, e soprattutto potrà essere giocato senza alcuna difficoltà, come se fosse esso stesso il primo capitolo della saga.

È confermato, a questo punto, il fatto che le scelte compiute nei primi due titoli, influenzeranno la trama anche del terzo e ultimo episodio della trilogia. Ovviamente anche il setting si farà via via più ampio e complesso, come anche l’interazione con il cast, vastissimo, di personaggi non giocanti. Ogni singola scelta, in modo particolare, influenzerà le vite di ogni altra persona con la quale si avranno legami di qualunque genere.

La struttura delle missioni sarà nel complesso simile a quella originale, ma con una maggior attenzione posta sui personaggi: Hudson afferma che parte dell’idea sarà che, all’inizio del gioco, si dovrà avere l’impressione che ci si troverà a che fare, prima o poi, con qualcosa di molto pericoloso… Sarà pertanto fondamentale sapersi costruire un adeguato gruppo di comprimari, trovare la migliore nave disponibile e fare attenzione a ogni dettaglio, visto che qualunque decisione si prenda, essa si ripercuoterà sul finale del gioco.

La squadra a disposizione sarà più ampia e variegata rispetto a quella disponibile nel primo Mass Effect. Alcuni dei personaggi originali torneranno, se non saranno morti nel corso del precedente capitolo, mentre altri membri saranno del tutto inediti. Uno di essi proverrà addirittura da una nuova razza.

A livello tattico, si potranno impartire ordini più precisi, nel corso dei combattimenti, e dislocare i propri compagni in punti strategici. In generale il controllo sul team sarà quindi maggiore.

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