Il capo del team che ha realizzato Kinect, Kudo Tsunoda, ha rivelato di voler migliorare le prestazioni della periferica di rilevamento del movimento, per come è utilizzata all’interno di Mass Effect 3.
Kunoda ha spiegato di essere impegnato nel tentativo di rendere i giocatori come attori all’interno di un contesto narrativo, ribadendo che il lavoro fatto con Mass Effect 3, verso questa direzione, sia stato fantastico, ma ancora migliorabile. “Vorremmo arrivare a un livello in cui Kinect sia in grado di capire ciò che il giocatore dice, interpretando anche il tono di voce e la postura del corpo, modificando di conseguenza l’azione ludica”.
Stando alla sua visione, le vere potenzialità di Kinect non sono ancora state mostrate e c’è moltissimo spazio per inventare cose nuove, da implementate in sistemi di gioco sempre più realitici o, al momento, in Mass Effect 3.