L’accordo tra Microsoft e Yahoo! pareva cosa fatta, per lo meno per i media statunitensi che hanno presentato la possibile intesa tra le due parti come il matrimonio del nuovo millennio nell’ambito della net-economy.
Invece Yahoo! ha deciso di prendere tempo. Per pensare, e valutare per bene, se l’offerta Microsoft, al di là degli aspetti monetari, è effettivamente quella più vantaggiosa da abbracciare.
Microsoft non è, infatti, l’unico concorrente in corsa per l’acquisizione di Yahoo!: diversi nomi circolano in questi giorni, anche se la maggior parte dei quali (presumiamo) non hanno granché fondamento.
Certo è che i 44,6 miliardi di dollari che Microsoft ha messo sul piatto d’argento non sono affatto pochi. Anche perchè, se le voci che girano tra gli analisti son vere, Microsoft potrebbe avere le potenzialità e le intenzioni di aumentare ulteriormente l’offerta, forse addirittura del 30%, nel caso in cui comparisse qualche sfidante in grado di giocare esplicitamente al rialzo.
Sempre secondo gli analisti vi sarebbero almeno 2 (o 3) società che potrebbero scalzare a sorpresa il gigante Microsoft nella gara per l’acquisizione di Yahoo! Si fanno i nomi di Comcast, e di Viacom, e soprattutto quello di General Electric.
E inoltre c’è anche l’incognita Google, che attacca Microsoft, criticando il possibile matrimonio bollato come “dannoso per gli utenti”, e tendendo la mano alla stessa Yahoo!.