Se ti chiami Sean Parker significa che all’età di 33 anni hai già scritto il tuo nome a caratteri cubitali nella storia del Web, hai già un capitale plurimilionario in cassa e hai già alle spalle un decennio vissuto in piena adrenalina. Tutto ciò non basta per autorizzare qualsivoglia comportamento, ma basta comunque per pagare i gravi danni relativi ad un eccesso di eccentricità sfociato nel giorno più bello della sua vita.
Sean Parker (già cofondatore di Napster ed oggi nel team di Facebook e Spotify), ha sposato nei giorni scorsi Alexandra Lenas, dalla quale ha già avuto una figlia (Winter Victoria Parker). Il matrimonio, però, è all’origine di una maxi-sanzione da 2,5 milioni di dollari che lo stesso Parker ha acconsentito di versare a risarcimento del danno comminato per l’organizzazione della sontuosa cerimonia. 2,5 milioni che vanno ad aggiungersi al budget da 10 milioni già speso per il contesto, la festa (ispirata secondo alcuni rumor a “Game of Thrones”), la musica dal vivo di Sting ed altro ancora.
La vicenda è emersa dalle rivelazioni di The Atlantic, testata venuta in possesso di un report della California Coastal Commission relativo ai fatti in oggetto. Al centro della vicenda la Neraida LLC, azienda nata appositamente per l’organizzazione del matrimonio di Sean Parker, e la Ventana, gruppo proprietario di un vicino centro di soggiorno e responsabile della gestione dei boschi circostanti. Tra il gruppo Ventana e la società Neraida è stato stipulato un contratto che ha concesso a quest’ultima l’uso esclusivo di una zona a divieto d’accesso a tutela della flora presente: alberi antichi da preservare, un ecosistema fragile ed un colpo d’occhio invidiabile che ricrea l’atmosfera montana a pochi chilometri dall’oceano.
Il matrimonio di Sean Parker
Vedi tutte le immagini
L’accordo era finalizzato a concedere a Sean Parker il tempo di preparare quanto desiderato per le sue nozze: ponti posticci, false rovine, tutto creato ad hoc per ricreare un contesto medievale nel quale i due novelli sposi avrebbero suggellato il proprio sogno:
Alle suggestive immagini della coppia fa da contraltare il lungo report della CCC, nel quale si descrivono i danni e le violazioni verificati. Per mesi, infatti i bulldozer avrebbero operato senza limiti all’interno del parco ed i segni del passaggio della festa rimarranno ora per decenni nel cuore di una zona protetta. I danni sarebbero stati verificati tanto sul terreno quanto sugli alberi, quanto ancora sulle acque che scorrono nel parco: a rischio i processi di fotosintesi in acque intorbidite, radici di alberi sui quali sono state costruite mura e terreni dai quali la flora è stata sradicata per far spazio al cantiere.
Forget what you heard about Sean Parker's wedding. It elegant, tasteful, and magical. http://t.co/a32vgk652M
— John Perry Barlow (@JPBarlow) June 2, 2013
Sebbene gli invitati neghino ed alcuni nella zona si dicano comunque onorati della scelta di Parker, il parco nei paraggi di Big Sur sarebbe stato ferito al cuore dai capricci di un ragazzo milionario che, benché abbia fatto molto per spingere l’innovazione tecnologica, poco rispetto sembra aver portato per beni e zone che invece è nella storia e nel tempo che radicano la propria ricchezza.