Estate tempo di mare, di vacanze e di meritato riposo per milioni di studenti. Un cliché che si rinnova ogni anno, con l’eccezione di quanti, però, sono impegnati prima con gli esami di maturità.
Anche per la Maturità 2010, che prenderà il via ufficialmente domani con la prima prova scritta di Italiano, è partito, come negli anni passati, un vero e proprio “tototracce”, con migliaia di internauti pronti a cercare e a condividere informazioni sulle possibili tracce decise dal Ministero dell’Istruzione per la prova di domani.
In tutto questo tam-tam sembra chiaro come non potevano avere un ruolo secondario per la ricerca della traccia in anteprima i social network, cui si aggiungono blog, forum, chat e diversi portali specializzati: tutti pronti a passare la “soffiata” giusta cercando di rasserenare gli animi esagitati di migliaia di studenti di tutta Italia.
A fare la parte del leone in queste ore è stato quindi Internet, piazza virtuale in cui sono circolate diverse ipotesi sulle tematiche che potrebbero essere affrontate dalle proposte studiate dagli esperti del Ministero, per cui si va dalla possibilità che vengano scelti temi legati all’ecologia, come la marea nera o altri disastri ambientali, ad altri come il problema delle violenze domestiche, il Nobel per la Pace di Barack Obama, lo sfruttamento minorile, i 150 anni dell’Unità d’Italia o i 100 anni della nascita di Madre Teresa di Calcutta, mentre c’è chi ipotizza perfino un tema con al centro il primo Mondiale di Calcio che si sta giocando in terra africana.
Per quanto riguarda le ipotesi sulle tracce letterarie i più “gettonati” sono Pascoli, Pirandello, Saba o D’Annunzio, mentre non mancano le voci su un possibile testo incentrato sull’ermetismo di Ungaretti o di Montale. Ipotesi che si trovano anche nei portali più conosciuti dedicati al mondo studentesco come Studenti.it o Skuola.net.
Smentita invece dallo stesso ministro Mariastella Gelmini la presunta fuga di notizie da ambienti ministeriali, tanto che erano circolate in Rete delle foto che ritraevano presunti documenti ufficiale in cui si elencavano i temi. Immagini che hanno fatto subito il giro del Web ma definite false dal ministro, quindi create ad arte da qualche buontempone per far confusione.
False o vere che siano tutte queste notizie, anticipazioni e scoop vari, ci preme riprendere un semplice ma basilare consiglio pubblicato oggi sul blog di Webnews, che recita più o meno così: rilassatevi e date un ultimo sguardo agli appunti, evitando di perdere tempo e risorse nervose alla ricerca affannosa di notizie sul Web, sarebbe quasi sicuramente tempo sprecato.
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