La notte prima degli esami, quest’anno, sarà diversa. Da molti anni, infatti, l’agitazione del pre-maturità era accompagnata dalla ricerca spasmodica di ipotesi sui titoli che avrebbero potuto far parte dell’elenco delle proposte, con alcuni siti pronti a lanciare in anteprima le tracce grazie a sistemi ben poco trasparenti di accesso alla documentazione ufficiale diramata dal ministero. Quest’anno, però, tutto cambia: il Web si sostituisce alla carta ed il segreto diventa qualcosa di molto differente rispetto al passato.
Il quadro della situazione, con la moltiplicazione degli smartphone nelle mani dei ragazzi, avrebbe esteso la notte prima degli esami verso la mattina prima degli esami, ove a colpi di “aggiorna” si sarebbero attese tracce in anteprima per sperare in un ripasso dell’ultimo minuto che avrebbe garantito qualche punto aggiuntivo all’esito finale. Invece dal ministero giungono indicazioni diverse e, nel caso vi fosse una qualche fuga di notizia, il fallimento sarebbe tanto clamoroso quanto rumoroso: perché quando si parla di carta la sicurezza è relativa, mentre quando si parla di informatica la sicurezza deve essere ad un livello differente.
I titoli saranno a disposizione della scuola prima dell’inizio dell’esame, ma non saranno visibili poiché per essere aperti necessitano di una doppia chiave di decrittazione. Una delle due chiavi è ad esclusiva disposizione della commissione d’esame, mentre la seconda chiave viene inviata la mattina della prova a tutte le scuole in contemporanea. Le prime prove tecniche hanno dimostrato la bontà della procedura, con pochi isolati casi in cui non si è riusciti ad aprire il file (situazione comunque facilmente risolvibile con una semplice assistenza remota).
La notte prima degli esami, insomma, cambia. Chi prometterà titoli ed anticipazioni sarà molto meno credibile che non in passato ed il consiglio di ripassare (con Google?) e riposare, invece di passare le ore online alla ricerca di improbabili fughe di notizie, sarà ancor più prezioso. Le truffe del passato non avranno più motivo d’essere e gli studenti probabilmente eviteranno in un maggior numero di casi la ricerca di una via facile non più percorribile.
L’esame di maturità 2012 potrà dare preziose indicazioni anche alla neonata Agenzia per l’Italia Digitale: quando l’informatica viene messa al servizio del paese se ne ricava un sistema virtuoso in grado di elargire vantaggi ad ampio spettro. Taglio dei costi, sicurezza, efficienza: un esame per un paese, oltre che per una generazione di maturandi.