Quest’anno gli studenti sapranno da un video il loro destino. Sapranno da YouTube su quali libri passeranno i prossimi mesi. Prenderanno tramite un filmato l’amara pillola.
È una novità assoluta, sebbene appaia per molti versi fine a se stessa. Si inserisce comunque nel contesto delle sperimentazioni che l’intera classe politica sta abbozzando per capire come e se comunicare sulla rete.
Curiosa è la grafica scelta per il filmato, con le materie scritte su uno sfondo che simula i classici quadretti del famigerato “foglio protocollo”.