Giornata di aggiornamenti quella di ieri dalle parti di Cupertino: Apple ha infatti rilasciato le più recenti beta di OS X Mavericks, il nuovo sistema operativo per Mac disponibile dall’autunno al grande pubblico, e di Mountain Lion 10.8.5. In entrambi i casi, si tratta di upgrade per risolvere problematiche minori e per aggiungere funzionalità secondarie.
La quinta beta di OS X Mavericks arriva con qualche giorno di ritardo rispetto alle tabelle di marcia presunte volute da Apple, ovvero due settimane dalla precedente release. La motivazione adducibile è abbastanza scontata: con il down forzato del Developer Center degli ultimi giorni, sarebbe stato rischioso distribuire la build prima d’oggi.
Non vi sono grandissime novità in questa build, se non dei miglioramenti di stabilità e la piena integrazione di ogni funzionalità di iCloud Keychain. Fa però la sua apparizione sul sistema operativo il nuovo iBooks for Mac, il software per avvalersi anche su laptop e desktop dei numerosi titoli editoriali presenti nel catalogo di iTunes Store. Non vi è la tipica libreria in legno così come avviene su iOS 6, ma ben è noto come Apple si stia convertendo al minimalismo evitando ogni scommessa scheumorfica sui nuovi sistemi operativi, portatili o canonici, a partire da iOS 7.
Passando al mondo di Mountain Lion, il sistema operativo attualmente in vendita, Apple ha chiesto agli sviluppatori di concentrarsi sulle performance, verificando la qualità dell’elaborazione grafica, la stabilità del WiFi e la risoluzione di alcune problematiche per il risveglio del computer dallo stand-by. Non vi sono novità introdotte – così come non sembra esserci nemmeno iBooks for Mac – ma solamente un consolidamento di quelle esistenti. D’altronde, il quinto aggiornamento di Mountain Lion potrebbe essere l’ultimo della serie prima del passaggio di testimone a Mavericks, è lecito quindi attendersi poche innovazioni di sorta. Anche per la quinta versione di Mountain Lion il rilascio è atteso in autunno e, come per il fratello minore, la distribuzione della beta ha subito ritardi a causa delle problematiche del Developer Center.