Il Tribunale Federale di Los Angeles ha condannato il notissimo sito TorrentSpy al pagamento di una maxi sanzione pecuniaria per violazione del copyright a danno di diversi studi cinematografici e artisti tutelati dalla MPAA.
Dopo circa due anni è arrivata l’agognata Sentenza emessa dalla Corte federale della California e aspettata con ansia dalla MPAA.
I toni della decisione adottata dalla giustizia americana rivestono un’importanza particolare e sono un chiaro messaggio per coloro i quali utilizzano la Rete per compiere affari loschi e raggiungere scopi altamente lucrativi.
D’altro canto non sono mancate le proteste dei “pirati” d’America che vorrebbero un sistema giudiziario più efficiente dal punto di vista legislativo lamentando inoltre l’applicazione della sanzione massima della pena nei confronti dello sfortunato TorrentSpy.
Pertanto questa sentenza si è abbattuta come un fulmine a ciel sereno sul famoso sito torrent, il quale, a detta dei giudici, doveva monitorare l’attività dei propri utenti e consegnare un dettagliato resoconto alla MPAA.
Naturalmente, dicono i responsabili del sito, ciò non è avvenuto per tutelare il diritto della privacy dei propri clienti e da qui la maximulta inflitta con la sentenza della Corte Federale di Los Angeles pari a circa 111 milioni di dollari.